La 33sima edizione del Bergamo Film Meeting (07-15 marzo 2015) è dedicata al suo creatore Sandro Zambetti, “amante del cinema, del sigaro e della tarte tatin”. Scomparso nel giugno dello scorso anno, Zambetti ha saputo lasciare la direzione del festival nelle mani di chi oggi si preoccupa di conservare ed arricchire il bagaglio di esperienza e cultura con il quale fu istituita la prima edizione.

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Il repertorio cinematografico, anche quest’anno, attinge per lo più all’Europa e racconta il mondo nella sua complessità, scegliendo fra le sue infinite espressioni per osservarne le asperità e i conflitti. Ogni film è, dunque, un’interrogazione, un confronto, uno sguardo che si incuriosisce, si sorprende o si commuove e che induce lo spettatore ad aprirsi, a comprendere, ad impegnarsi nella coltivazione di quella modesta utopia di cui parlava Albert Camus: sviluppare “un modo d’essere e di pensare che non abbia l’arroganza di mettere le brache al mondo per inseguire sogni dispotici e totalitari, ma possieda la terra perché si possa ancora immaginare il futuro, per gli esseri viventi e per le cose che la abitano.”

Al di là dei film in Concorso e Visti da vicino, il BFM ha organizzato due retrospettive: una è dedicata al cinema francese, poliziesco e noir, fra gli anni ’40 e ’60, mentre l’altra (Dopo la prova: schermi e palcoscenico) riguarda i film in cui la vicenda narra il lavoro della messa in scena, confondendo realtà e finzione mentre il sipario si leva su scenari inattesi. Come ogni anno saranno presenti, poi, le sezioni dedicate al cinema europeo femminile ed all’animazione.

Fra le novità, invece, si annovera l’omaggio all’Accademia di Carrara per la sua prossima apertura: al Teatro Sociale, infatti, verrà proiettato il film National Gallery di Frederick Wiseman, con il quale verrà mostrata una delle istituzioni museali più importanti al mondo in modo del tutto originale. E sempre all’Accademia è dedicata la riscoperta e la proiezione di un serial di culto degli anni ’60: Belfagor, il fantasma del Louvre.

Da oggi, 25 febbraio, è disponibile il programma completo del Festival sul sito del BFM.
 

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