"Sono un pirata, sono un signore", di Eduardo Tartaglia

sono un pirata, sono un signore

Sin dal terribile titolo, è facile intuire che la nuova regia di Eduardo Tartaglia (apprezzato attore/autore teatrale napoletano) sia, per usare un eufemismo, una pellicola dimenticabile. Eppure sono proprio queste scelte paradossali e una comicità semplice che passa dalla parodia dello stile troisiano a un non-sense imbarazzante trasuda, alla fine, qualcosa di profondo: una disarmante e commovente sincerità.

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Sono un pirata, sono un signore è una pellicola con dei limiti enormi, la nuova riproposizione di quell'ossimoro nel quale il cinema italiano è cascato negli ultimi tempi, l’ennesima commedia che non fa ridere mai. Trascinandosi per tutta la sua lunga durata in modo stanco, il film paga anche comedians senza carisma o incredibilmenten sottotono (anche il sempre meraviglioso Maurizio Mattioli qui stenta). Nonostante questo,però, si fa sinceramente una gran fatica a parlar male di questa pellicola.

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Certo, sin dal terribile titolo, è facile intuire che la nuova regia di Eduardo Tartaglia (apprezzato attore/autore teatrale napoletano) sia, per usare un eufemismo, una pellicola dimenticabile. Se non altro per la scelta, folle, di aver messo in scena una sconclusionata love-story tra la bella Giorgia Surina e Francesco Pannofino (entrambi nei panni di due biologi marini!). Eppure sono proprio queste scelte paradossali e una comicità semplice che passa dalla parodia dello stile troisiano a un non-sense imbarazzante (che non regge il confronto, non dico con i Monty Phyton, ma nemmeno con uno spettacolo di Lillo e Greg) trasuda, alla fine, qualcosa di profondo: una disarmante e commovente sincerità.

Tartaglia, infatti, con la sua opera nata da sforzi produttivi ammirevoli, non ha presuntuose ambizioni culturali o economiche, piuttosto porta al cinema lo stesso entusiasmo che il regista porta in teatro da anni. Più che fare un film di successo, l’autore, insieme al suo sconclusionato cast, vuole mettere il suo pubblico a suo agio, tra amici. Magari non ci si diverte alla follia e non si ride di gusto, però si sta sempre bene. Certo, il cinema resta comunque un’altra cosa.

 

 

 

Regia: Eduardo Tartaglia
Interpreti: Eduardo Tartaglia, Giorgia Surina, Francesco Pannofino, Veronica Mazza, Stefano Sarcinelli, Alessia Giuliani, Maurizio Mattioli, Ernesto Mahaieux
Origine: Italia, Cuba 2013
Distribuzione: Iervolino Entertainment
Durata: n.d.

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