Nut Job – Operazione Noccioline, di Peter Lepeniots

Nut Job risulta poco omogeneo e fluido nella sua totalità, come se fosse troppo legato al nucleo tematico rappresentato dal corto, Surly Squirrel, dal quale prende vita e unito da un'insieme di gag che conducono lo spettatore fino all'epilogo. Nonostante episodi riusciti e la buona qualità della sfera legata all'animazione, la pellicola ricopre un ruolo minore se paragonata a lavori affini

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Nell'immaginaria città di Oakton, Spocchia, scoiattolo egoista e poco incline alla condivisione, è intenzionato a derubare un carretto di noccioline. Quello che non sa però è che quella postazione ambulante altro non è che una copertura di una banda di ladri, utilizzata per studiare gli orari di una banca che hanno intenzione di rapinare. Quando Spocchia scopre che il loro quartier generale è situato all'interno di Noceland, negozio di noccioline e arachidi, decide anche lui di mettere in atto un furto che gli permetterà di avere scorte sufficienti per superare l'inverno. Inizialmente individualista, Spocchia, scopre l'importanza della condivisione grazie all'amicizia con il topo Bully, la scoiattolina Andie e la banda di roditori di Liberty Park che lo aiuteranno nell'impresa.

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The Nut Jub è l'estensione del pluripremiato corto Surly Squirrel, datato 2005, scritto e diretto sempre da Peter Lepenitos. Ambientata nella New York del 1959, la pellicola, è un'insieme di citazioni e riferimenti ad altri film e generi. Dall'allusione, contenuta nel titolo, al film d'azione The Italian Job al rimando ad altre pellicole d'animazione per ragazzi come La Gang del Bosco fino all'omaggio alla slapstick comedy grazie agli sketches dal sapore retrò. Proprio la ricostruzione scenica e architettonica della New York della fine degli anni '50 è l'elemento più riuscito del film, grazie al quale la pellicola si differenzia, con quel suo tocco vintage dato dagli arredamenti o dai costumi, da altri film d'animazione contemporanei. Quello che non decolla facilmente, invece, è l'aspetto legato alla sceneggiatura. The Nut Job risulta poco omogeneo e fluido nella sua totalità, come se fosse troppo legato al nucleo tematico rappresentato dal corto e unito da un'insieme di gag che conducono lo spettatore fino all'epilogo. Presenti delle eccezioni, come la scena del doppio furto perpetrato ai danni della banca e del negozio di noccioline, dove, grazie ad un montaggio alternato, il film sembra trovare il giusto ritmo. The Nut Job, nonostante la qualità della sfera prettamente legata all'animazione, ricopre un ruolo minore se paragonato ad altre pellicole affini proprio a causa della mancanza di un'omogeneità narrativa.

 

Titolo originale: The Nut Job

Regia: Peter Lepenitos

Interpreti (voci originali): Will Arnett, Robert Tinkler, Brendan Fraser, Katherine Heigl, Liam Neeson

Origine: U.S.A., Canada, 2013

Durata: 90'

Distribuzione: Notorius

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