Un amore senza fine, di Shana Feste

un amore senza fine di shania feste
Il remake del film di Zeffirelli rinuncia all'amour fou e tenta di bilanciare i redditizi mélo di Nicholas Sparks con la commedia di formazione, soprattutto nella lezione del magnifico Non per soldi ma per amore di Cameron Crowe. Non si chiedeva certo l'emozionante dichiarazione musicale di John Cusack, in piedi col suo stereo davanti alle finestre dell'inarrivabile Diane Court, ma il film della Feste somiglia a un catalogo in movimento di Abercrombie & Fitch. 

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un amore senza fineUn tempo, relativamente lontano, le commedie sentimentali su e per gli adolescenti avevano per protagonisti interpreti imperfetti, con cui i loro spettatori potessero identificarsi.

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Magrolini come Anthony Michael Hall e John Cryer, carine ma piatte come la principessa degli anni Ottanta Molly Ringwald, credibile sia come ragazzina upper class (The Breakfast Club) che come promettente secchiona dei bassifondi (Pretty in Pink).

Certo, allora, dietro la macchina da presa c'era gente come John Hughes e Cameron Crowe, autori dei più bei romanzi di formazione adolescenziali di tutto il cinema contemporaneo. Capaci di fondervi romance e comedy, critica sociale e spirito di rivolta verso la generazione dei padri (e dei presidi…) alzando un pugno al cielo dopo un sabato in punizione (Judd Nelson nel finale del film-manifesto The Breakfast Club) o saltando la scuola per finire a cantare Twist and Shout su un carro da parata (Ferris Bueller's Day Off).

Quella ritratta dal cinema era una giovinezza fatta di attimi indimenticabili, di momenti che vale la pena vivere derogando alle incombenze dell'età adulta, con l'amore chiamato a fare da detonatore a una vita fin troppo programmata.
Un amore senza fine sembra volersi rifare più a questa tradizione – rinvigorita in tempi recenti da notevoli exploit come Una notte con Beth Cooper o Adventureland – che non al referente da cui prende il titolo, il mélo Endless Love di Franco Zeffirelli con una giovanissima Brooke Shields.
Pur partendo da atmosfere leggere, il film del 1981 spingeva poi decisamente il pedale sull'amour fou, con incendi, ricoveri in manicomio, morti e ossessione dilagante che, nell'assemblaggio inverosimile gli sono valse diverse candidature ai Razzies Awards, ma che quantomeno indicavano la volontà dell'autore di innescare le atmosfere shakesperiane del suo Romeo e Giulietta nel contesto della provincia americana. 

 

un amore senza fineIl remake scritto e diretto da Shana Feste, sempre su soggetto del romanzo omonimo di Scott Spencer, non ha il passo folle del mélo, e  tenta invece di bilanciare la commedia di formazione, soprattutto nella lezione del magnifico Non per soldi ma per amore (Say Anything) di Crowe con la redditizia formula messa a punto da Nicholas Sparks, i cui drammi sentimentali sono macchine da soldi al botteghino: ne viene fuori un film girato col pilota automatico, sunto incolore e deteriore dei vari I passi dell'amore, The notebook, Dear John, che vantavano almeno coppie di interpreti dalla grande alchimia.

 

I corpi, appunto: come poter credere a questi adolescenti, alle loro paure, alle loro insicurezze, se hanno le fattezze di una bionda e algida valchiria e del palestrato Alex Pettyfer? Non ci si aspettava di sentire le note di In your eyes venire dallo stereo del proletario Lloyd Dobler davanti alle finestre della bella e ricca Diane Court, incredibilmente serio e appassionato nel suo impermeabile, Converse e maglietta dei Clash. Ma non è neanche possibile ritrovarsi davanti a un inerte catalogo di Abercrombie & Fitch. 

 

 

Titolo originale: Endless Love
Regia:
 Shana Feste
Interpreti: Alex Pettyfer, Robert Patrick, Gabriella Wilde, Dayo Okeniyi, Anna Enger, Sharon Conley, Jesse Malinowski, 
Origine: USA 2014
Distribuzione: Universal Pictures
Durata: 104'

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