"L'incubo di Joanna Mills – The Return", di Asif Kapadia

Uscito in ritardo L'incubo di Joanna Mills, prodotto nel 2006 e diretto dallo stesso regista di Far North, visto all'ultimo festival di Venezia, è un un thriller soprannaturale che rinuncia a molta effettistica contemporanea, per approfondire il fenomeno parapsicologico che colpisce la protagonista Joanna.

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Esce in ritardo L'incubo di Joanna Mills, prodotto nel 2006, film diretto dallo stesso regista di Far North, visto all'ultimo festival di Venezia. Il confronto tra le due opere è giocoforza immediato, considerate le apparenti differenze stilistiche. L'incubo di Joanna Mills è un film di genere, un thriller soprannaturale che rinuncia a molta effettistica contemporanea, per approfondire il fenomeno parapsicologico che colpisce la protagonista Joanna/Sarah Michelle Gellar. Far North è invece più un thriller dell'anima, con relazione evidente alle passioni viscerali dell'umanità: amore, gelosia, vendetta. E il tutto nella grande distesa innevata che è anche paesaggio psicologico. E' difficile vedere al di là dei limiti evidenti di L'incubo di Joanna Mills, poiché, sia sotto il profilo della scrittura non ci sono particolari sconvolgimenti, anzi è tutto molto prevedibile, sia sotto il profilo della regia non ci sono momenti di tensione visiva particolari. In generale, a partire dalla suggestione del titolo originale, The return, si può considerare lo spazio cinematografico elaborato da Asif Kapadia quale accumulazione (geo)grafica di territori intrisi di affettività e percezione. Già a partire dalle entità neutre che rappresentano i luoghi, e che poi devono ricostruirsi e trovare un'identità come La Salle Texas. Luoghi remoti, anonimi, gli stessi dunque di Far North, laddove e a partire dai quali si sviluppano le principali idee narrative e stilistiche. Tuttavia queste tensioni appaiono fin troppo deboli per scovare sguardi e immagini veramente sconvolgenti o che almeno creino un sussulto adeguato nello spettatore, visto che stiamo parlando di thriller. Il cinema di Asif Kapadia, supportato in maniera tangibile dalla penna di Sam Shepard, potrebbe volare più alto a patto di liberarsi dalle cause narrative che producono lo sviluppo narrativo. In Far North, una tragedia similfamiliare, quasi di stampo shakespeariano e psicanalitico, qui una meno convinta visionarietà dell'inconscio, che alla fine genera solo sbadigli.

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Titolo originale: The Return 
Regia: Asif Kapadia
Interpreti: Sam Shepard, Sarah Michelle Gellar, Daria McClanahan, Wally Welch, J.C. MacKenzie, Frank Ertl, Adam Scott, Peter O'Brien
Distribuzione: Eagle Pictures
Durata: 85'
Origine: USA, 2006

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