Kill Me Please

di Olias Barco

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Kill Me Please

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Interpreti: Aurélien Recoing, Virgile Bramly, Daniel Cohen, Virginie Efira, Bouli Lanners
Origine: Belgio/Francia, 2010
Distribuzione: Archibald Enterprise Film
Durata: 95’
 
 
 
Il dottor Kruger (Aurelien Recoing, Il resto della notteThe Horde ) ha creato una struttura terapeutica dove il suicidio non è più un atto di disperazione, ma un percorso consapevole accompagnato da un’adeguata assistenza medica. La sua clinica, molto esclusiva, attira le persone più diverse, accomunate dal desiderio di morire: dal comico malato terminale di cancro alla cantante lirica che ha perso la voce, dalla giovane depressa con manie autolesioniste al giocatore d’azzardo che ha perso la moglie in una partita di poker. Malgrado Kruger tenti di far desistere ogni paziente dal compiere la scelta estrema, è pronto ad assecondare la loro volontà (compreso un ultimo desiderio) quando le motivazioni appaiono forti e valide. Ma l’equilibrio apparentemente perfetto che sembra regnare nella clinica non tarda a incrinarsi: anche tra chi vorrebbe programmare in dettaglio la propria dipartita, è sempre la Morte a decidere chi e quando colpire.
Olias Barco, autore anche della sceneggiatura assieme a Virgile Bramly e Stéphane Malandrin, ha esordito nel 2002 con Snowboarder. La vicenda alla base di Kill Me Please è liberamente ispirata a un’associazione realmente esistente, la svizzera Dignitas, che opera privatamente offrendo eutanasia assistita. Barco ha immaginato una vera e propria clinica che riceve fondi dallo Stato, ha obblighi di prestazione e regole terapeutiche e amministrative severe. La realizzazione di Kill Me Please ha richiesto diverso tempo soprattutto per la difficoltà di trovare i finanziamenti, ottenuti infine grazie alla belga La Parti Production. Il film ha vinto il Marc’Aurelio come miglior film all’ultimo Festival di Roma.
 
 
(S.O.)
 
 
Trailer del film:
 
 
 
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