Angèle e Tony

di Alix Delaporte

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Angèle e Tony

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Titolo originale: Angèle et Tony

Interpreti: Clotilde Hesme, Grègory Gadebois, Antoine Couleau, Evelyne Didi, Jéroma Huguet, Patrick Descamps

Origine: Francia, 2010

Distribuzione: Sacher

Durata: 85'

 

Angèle (Clotilde Hesme – Les derniers jours du monde, De la guerre ) esce dal carcere dopo aver scontato una condanna per essere stata ritenuta responsabile di un incidente stradale in cui suo marito ha perso la vita. Tony (Grégory Gadebois – Le frontière de l'aube) è un pescatore che vive con la madre da quando il padre è morto in mare durante una battuta di pesca.

La preoccupazione principale di Angèle è quella di poter riottenere l’affidamento deI figlio Yohan (Antoine Couleau) che, da quando lei è stata imprigionata, vive con i nonni paterni, ma sa bene che per potere raggiungere il suo obiettivo le condizioni essenziali sono un contratto di lavoro e un matrimonio stabile. Tony, da parte sua, vorrebbe trovare una donna che sia in grado di porre fine al suo sostanziale isolamento dal mondo.

Angèle decide di mettere un annuncio sul giornale e Tony risponde. Il primo incontro tra i due non ha un esito positivo e sembra piuttosto portare alla luce un’insanabile incompatibilità di carattere.

Determinata a non cadere nella rassegnazione, Angèle tenta di ristabilire un contatto con Tony, scegliendo addirittura di iniziare a lavorare al porto per stare quanto più possibile vicina a lui. La sua ostinazione, col tempo, verrà premiata…
 

Angèle e Tony segna l’esordio alla regia nel lungometraggio della francese Alix Delaporte. La regista, originaria della Normandia, si è aggiudicata nel 2006 il Leone d’oro al Festival di Venezia con il cortometraggio Commente on freine dans una descente?

Stando alle sue dichiarazioni, questo primo lungometraggio le ha consentito di soddisfare due necessità fondamentali che stavano alla base del suo progetto: dirigere una storia d’amore e filmarla tra la gente che conosce bene.

Delaporte ha firmato anche la sceneggiatura di questo film che è stato presentato nella sezione “La settimana della critica” alla 67° edizione del Festival di Venezia.

 

(E.U.)

 

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