Uomini senza legge

di Rachid Bouchareb

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Uomini senza leggeTitolo originale: Hors la loi

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Interpreti: Roschdy Zem, Sami Bouajila, Jamel Debouzze, Ahmed Benaissa, Bernard Blancan

Origine: Francia, Belgio, Algeria, 2010

Distribuzione: Eagle Picture

Durata: 138'

 

 

In seguito a quello che è passato alla storia come “il massacro di Sétif e Guelma” – quando l’8 maggio 1945 le truppe colonizzatrici francesi repressero nel sangue una manifestazione indipendentista in Algeria – tre fratelli di nazionalità algerina vengono cacciati dalla loro madrepatria e sono costretti a separarsi. Messaoud (Roschdy Zem – Uomini di io, London river, Indigènes) si arruola con l’esercito francese e va a combattere in Indocina, Abdelkader (Sami Bouajila – London river, Indigénes, Baciate chi vi pare) diventa leader del movimento per l’indipendenza algerina e Said (Jamel Debbouze – Asterix alle olimpiadi, Indigènes, Asterix e Obelix: missione Cleopatra) si insedia a Parigi, dove diventa un pugile e combatte nei locali di Pigalle, finendo per immischiarsi in un giro di loschi affari. Proprio nella capitale francese i tre fratelli finiranno per ricongiungersi.

 

Uomini senza legge, film diretto dal regista francese di origini algerine Rachid Bouchareb (London river, Indigénes) e presentato in concorso alla 63° edizione del Festival di Cannes, si propone come il “seguito ideale” del precedente Indigénes, film diretto nel 2005 dallo stesso regista.

La proiezione in anteprima al festival di Cannes ha destato grandi polemiche e ha surriscaldato gli animi negli ambienti della destra francese, che non ha tardato ad accusare il film di “falso storico”, segnalando omissioni e forzature nel resoconto dei fatti.

Al di là della fondatezza o meno di tali accuse, è evidente come la “questione algerina” rappresenti ancora oggi un tasto dolente nella storia francese (qualcuno ricorderà forse le polemiche che nel 1966 seguirono l’uscita del film La battaglia di Algeri del compianto Gillo Pontecorvo), al pari di tante altre "questioni" legate alla colonizzazione africana da parte degli stati europei che hanno consegnato nelle nostre mani un'eredità fatta di tanti – troppi – nodi ancora da sciogliere.

Uomini senza legge è stato candidato come miglior film straniero ai premi Oscar 2011.

 
 

(E.U.)

 

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