Ennesimo e sempre ben accetto film tratto dal capolavoro di Alexandre Dumas padre; a revisionare l’affascinante storia dei moschettieri, aggiungendo un po’ di sano action e modernità, ci pensa Paul W.S. Anderson (Mortal Kombat, Punto di non ritorno, Resident Evil, Alien vs. Predator, Death Race, Resident Evil: Afterlife).
Il film narra dell’arrivo di D’Artagnan (Logan Lerman – Il patriota, The Butterfly Effect, Number 23, Gamer, Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo – Il ladro di fulmini) nella Ville Lumiere. Alla ricerca dei mitici moschettieri, con il sogno di diventare uno di loro, li scova reduci da un’avventura poco fortunata, che li ha costretti a ritirarsi dall’azione.
Infatti Athos (Matthew McFayden – Enigma, Orgoglio e pregiudizio, Funeral Party, Frost/Nixon – Il duello, Robin Hood), Portos (King Arthur, Punisher – Zona di guerra, Aiuto Vampiro, I poliziotti di riserva, Codice Genesi, Thor) e Aramis (Scontro tra titani, Robin Hood, Tamara Drewe) sono stati ingannati dalla loro complice, la perfida Milady (Milla Jovovich – Il quinto elemento, He got game, Giovanna D’Arco, The Million Dollar Hotel, Ultraviolet e la tetralogia di Resident Evil), in combutta con lo spregevole Duca di Buckingham (Orlando Bloom – Black Hawk Down, Troy, Le crociate, Elizabethtown, la saga del Signore degli anelli e quella dei Pirati dei Caraibi). Con l’arrivo di D’Artagnan i moschettieri si riuniscono ed accettano fra i loro ranghi il giovane compagno, tutti uniti per sventare la minaccia incarnata dal cardinale Richelieu (Christoph Waltz – Bastardi senza gloria, The Green Hornet, Come l’acqua per gli elefanti, Carnage).
L’astuto Richelieu vuole salire al trono di Francia, con l’aiuto di Milady, fa credere al re che la sua bella regina (Juno Temple – Diario di uno scandalo, Espiazione, L’altra donna del re, Anno uno, Lo stravagante mondo di Greenberg, Kaboom) ha una relazione con il duca di Buckingham.
Le riprese sono durate quasi due mesi, dal primo settembre alla fine di ottobre del 2011 girato fra Germania, Austria e Svizzera, oltre che gli interni negli Studio Babelsberg in Baviera. Tecnologia 3D, il film conta anche la canzone When we were young, scritta ed interpretata dalla boyband inglese dei Take That.    

 

(R.M.)