Le idi di marzo
di George Clooney
Titolo originale: The Ides of March
Interpreti: Ryan Goslin, George Clooney, Philip Seymour Hoffman, Paul Giamatti, Marisa Tomei, Evan Rachel Wood, Jeffrey Wright
Origine: USA, 2011
Distribuzione: 01 Distribution
Durata: 98'
Siamo in piena campagna elettorale per le primarie democratiche che fanno tappa in Ohio. Il giovane, ambizioso ed idealista Stephen Myers (Ryan Goslin – The Beliver, Le pagine della nostra vita, Stay, Lars e una ragazza tutta sua, Blue Valentine, Drive) responsabile per la comunicazione del candidato liberal Mike Morris (George Clooney – Dal tramonto all’alba, Out of Sight, La sottile linea rossa, Fratello dove sei?, Ocean’s Eleven, Solaris, Syriana, Intrigo a Berlino, Tra le nuvole, The Descendants) segue le orme del suo esperto ed integerrimo capo Paul Zara (Philip Seymour Hoffman – Scent of a Woman, Sydney, Twister, Boogie Nights, Il grande Lebowski, Happiness, Magnolia, Quasi Famosi, La 25 ora, Truman Capote: A sangue freddo, Synecdoche, New York) sino a quando una serie di intrighi personali legati alla giovane e bellissima stagista Molly (Evan Rachel Wood – Simone, Thirteen, The missing, Litigi d’amore, Down in the Valley, Across the Universe, The Wrestler, The Conspirator) non lo portano a dover fare sofferte scelte morali che tirano direttamente in ballo il futuro politico del candidato Morris. Forse nessuno è ciò che sembra, la politica nasconde molti lugubri segreti.
Il film anche diretto da George Clooney (Confessioni di una mente pericolosa, Good Night and Good Luck, In amore niente regole) è stato presentato in anteprima mondiale ed in concorso al 68° Festival del Cinema di Venezia. Le idi di marzo è una espressione che fa riferimento ad una data precisa del calendario romano resa celebre per l’omicidio di Giulio Cesare avvenuto il 15 marzo del 44 a. C. Il film è ispirato alla piece teatrale di Bau Willimon Farragut North e vede George Clooney come co-sceneggiatore insieme al fido Glen Heslow e allo stesso Willimon. Tra i produttori esecutivi figura anche Leonardo Di Caprio. George Clooney in più di un’occasione ha seccamente smentito un suo imminente ingresso in politica e ha voluto precisare che il film è stato pensato prima che Obama fosse eletto Presidente: l’idea risale al 2007.
(P.M.)