No – I giorni dell'arcobaleno

di Pablo Larraín

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No, di Pablo Larrain

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Titolo originale: No
Interpreti: Gael García Bernal, Alfredo Castro, Antonia Zegers, Luis Gnecco, Marcial Tagle, Néstor Cantillana, Jaime Vadell, Pascal Montero, Diego Muñoz
Origine: Cile/Francia/Usa, 2012
Distribuzione: Bolero Film
Durata: 118'

Nel 1988, dopo quindici anni di dittatura sanguinosa, il generale Augusto Pinochet è costretto a cedere alle pressioni internazionali e a indire un referendum per ratificare la propria carica di Presidente del Cile. Il partito di opposizione ha per la prima volta a disposizione uno spazio quotidiano di quindici minuti sulla TV nazionale per spiegare al popolo le ragioni del NO. La campagna, condotta con scarse risorse e costantemente sotto il controllo della polizia del regime, è affidata al giovane pubblicitario René Saavedra (Gael García Bernal – Babel, L'arte del sogno). Il voto del 5 ottobre 1988 segnerà la fine della dittatura.

Quarta regia per il cinema di Pablo Larraín, No chiude la sua trilogia sul Cile della dittatura, iniziata con Tony Manero e proseguita con Post Mortem. Per la prima volta Larraín non è responsabile della sceneggiatura di un suo film, affidandosi allo script di Pedro Peirano (Gatos viejos) e al testo di partenza di Antonio Skármeta (la pièce Referendum). Per ricreare l'atmosfera dell'epoca, il regista, di concerto con il direttore della fotografia Sergio Armstrong (confermato in tutta la trilogia), ha utilizzato una vecchia videocamera U-matic del 1983. Lo scopo era di amalgamare le immagini finzionali al repertorio originale, in bassa definizione e in formato 4/3, proveniente dalle televisioni (servizi giornalistici, spot) e accompagnato dai reali protagonisti della campagna del 1988 (giornalisti, cantanti, ballerini, attori, tra cui si distinguono gli americani Richard Dreyfuss, Jane Fonda e Christopher Reeve). Alfredo Castro (È stato il figlio), straordinario attore-feticcio di Larraín, interpreta Lucho Guzman, pubblicitario antagonista di René Saavedra; Antonia Zegers, anche lei presente sia in Tony Manero che in Post Mortem, è l'ex moglie del protagonista. Coproduzione Cile-Messico-Stati Uniti, No si è aggiudicato il premio della Quinzaine des Réalisateurs a Cannes 2012, oltre a una candidatura agli Oscar 2013 come miglior film straniero.

(A.A.)

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