Emmanuelle Béart: contro il tabù dell' omosessualità femminile
L'attrice su Bye Bye Blondie di Virginie Despentes. VIDEO. GALLERIA FOTOGRAFICA
"L'omosessualità femminile è ancora un argomento tabù nel mondo del cinema": in una videointervista Emmanuelle Béart (Vynian) spiega che questo è stato un fattore determinante nella decisione di girare Bye Bye Blondie – oltre all'amirazione per la sua collega di set, un'altra musa, l'attrice Béatrice Dalle (Livid).
Il film, tratto dall'omonimo romanzo di Virginie Despentes, è il secondo lungometraggio per la scrittrice francese dopo Baise Moi (2000). La Dalle e la Béart sono rispettivamente Gloria, disoccupata ex alcolista e Frances, starlette parigina, che a distanza di 25 anni ritrovano la passione del loro primo incontro. A interpretare le due donne da adolescenti sono state chiamate la francese Soko (ha sfondato sul web con video semiamatoriali delle sue canzoni, è già comparsa in À l'origine di Xavier Giannoli) e Clara Montsot (Bus Palladium). Completa il cast Pascal Greggory (La vie en rose, Nuit de chien).
Girato tra Parigi, Nancy e Liegi con un budget di circa 4,5 milioni di euro e il supporto di Wild Bunch e Canal +, Bye Bye Blondie viene definito dal produttore Jean-Yves Roubin "una commedia romantica: da Baise Moi sono passati dieci anni e questa volta non ci saranno polemiche o censure". In attesa del trailer, le foto dal set nella nostra gallery. (m.p.)
Emmanuelle Béart su Bye Bye Blondie, di Virginie Despentes