Michel Gondry corteggia Audrey Tautou
Per il suo prossimo film in francese. Tutti i progetti del regista
Dopo l'esperienza americana di The Green Hornet, Michel Gondry tornerà a una pellicola in francese. Il regista lo ha dichiarato al New York Times, in una conversazione a Cannes 64, dove presiedeva alla giuria della sezione cortometraggi.
L'attrice, esplosa nel 2011 con Il favoloso mondo di Amélie, ma già vincitrice del César come miglior promessa l'anno precedente, negli ultimi anni ha lavorato con Cédric Klapisch (L'appartamento spagnolo e Bambole Russe) Stephen Frears (Piccoli affari sporchi) ancora Jeunet (Una lunga domenica di passioni) Ron Howard (Il codice da Vinci) e Anne Fontaine (Coco avant Chanel).
Inaugurando la sua mostra-workshop al Centre Pompidou, il regista francese ha recentemente annunciato anche l'adattamento di Ubik, uno dei romanzi più amati di Philip K. Dick.
Sono inoltre in cantiere il documentario sul celebre linguista e filosofo Noam Chomsky, quasi interamente autofinanziato da Gondry, e The We And The I, riflessione sull'influenza del gruppo sul singolo con protagonisti 35 ragazzini di una scuola del South Bronx. Le riprese di quest'ultimo film dovrebbero iniziare in estate. Restano in stand-by Megalomania con il figlio illustratore Paul, e l'ambizioso progetto The Return Of The Ice Kids con Ellen Page, storia di viaggi nel tempo scritta dallo sceneggiatore di In Treatment Keith Bunin. (m.p.)