Takeshi Kitano attacca film violenti e Academy
Durante il Tokyo International Film Festival
Sabato si è tenuta una conferenza stampa al Tokyo International Film Festival che ha avuto come protagonista Takeshi Kitano in occasione della presentazione di un saggio critico incentrato sulla carriera del comico attore e regista.
Nell'occasione, Kitano è stato insignito anche del premio Samurai Prize del festival ed è stato intervistato da otto studenti registi premiati, dopodiché è stato lodato dal selezionatore del Festival di Cannes Christian Jeune e dal critico ed esperto di film asiatici Tony Rains.
La conferenza è partita con un piccolo aneddoto degli inizi di carriera dove Kitano faceva il comico nei bar e strofinava "la schiena ai gangster della Yakuza". La vicinanza alla criminalità organizzata fece in modo che la Yakuza diventasse un marchio di fabbrica per la filmografia di Kitano che, quando andò nel Regno Unito per il Festival di Londra, fu scambiato per un gangster. Ora Kitano è stanco di film violenti, "ne ho fatti un paio solo per soldi".
Kitano inoltre ha puntato il dito anche sulle selezioni dell'Academy per quanto riguarda il film giapponese che deve concorrere all'Oscar come miglior film straniero:"Solo i film dei grandi studi (Shochiku, Toho e Toei) e qualche volta Nikkatsu, vengono selezionati. E mi dà veramente fastidio che ci sia una simile ristrettezza. Chi sono i membri dell'accademia? E perché i vincoli commerciali devono limitare ciò che i registi possono dire?"
Rispondendo alla classica domanda sui futuri progetti, kitano ha dichiarato:"Ho finito le riprese, ma mi è stato detto di tacere". (r.m.p.)