Timbuktu domina i 40° César
Premiati anche Dolan, Wenders e Kristen Stewart
E' Timbuktu di Abderrahmane Sissako l'assoluto dominatore dei César francesi; il film, in corsa anche per l'Oscar per il miglior film straniero, si è infatti aggiudicato sette premi e il regista della Mauritania è stato il primo cineasta africano a vincere il corrispettivo francese degli Oscar americani.
Tra gli altri vincitori ci sono anche Mommy di Xavier Dolan (miglior film straniero), Il sale della terra di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado (miglior documentario), Pierre Niney (miglior attore per Yves Saint-Laurent) e Kristen Stewart (miglior attrice non protagonista per Sils Maria). Il César d'honneur è andato infine a Sean Penn.
Ecco tutti i premi:
Miglior film: Timbuktu di Abderrahmane Sissako
Miglior film straniero: Mommy di Xavier Dolan
Miglior lungometraggio d'animazione: Minuscule. La valle delle formiche perdute di Thomas Szabo ed Hélème Giraud
Miglior regista: Abderrahmane Sissako per Timbuktu
Miglior attore: Pierre Niney per Yves Saint-Laurent
Miglior attrice: Adèle Haenel per Les combattants
Miglior attore non protagonista: Reda Kateb per Hippocrate
Miglior attrice non protagonista: Kristen Stewart per Sils Maria
Miglior attore giovane: Kévin Azais per Les combattants
Miglior attrice giovane: Louane Emera per La famille Bélier
Miglior sceneggiatura originale: Abderrahmane Sissako e Kessen Tall per Timbuktu
Miglior sceneggiatura non originale: Cyril Grey, Volker Schlondorff per Diplomacy
César d'honneur: Sean Penn
Miglior documentario: Il sale della terra di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado
Miglior scenografia: Thierry Flamand per La bella e la bestia
Miglior montaggio: Nadia Ben Rachid per Timbuktu
Migliori costumi: Anais Romand per Saint Laurent
Migliori musiche: Amine Bouhafa per Timbuktu
Miglior opera prima: Les combattants di Thomas Cailley
Miglior fotografia: Sofian El Fani per Timbuktu
Miglior suono: Philippe Welsh, Roman Dymny, Thierry Delor per Timbuktu