L'improvvisa morte del documentarista tedesco Michael Glawogger, che ha segnato il panorama internazionale con lavori come Workingman's Death e Whores' Glory, ha interrotto il monumentale lavoro che il regista aveva intrapreso in numerose parti del mondo, prima di essere stroncato a 54 anni dalla Malaria, contratta durante delle riprese in Nigeria.

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Il progetto, conosciuto come Untitled – The Film Without a Name, ha accumulato oltre 70 ore di girato. Il festival austriaco Diagonale ha da poco mostrato tre capitoli da 15 minuti ciascuno, già delineati da Glawogger: I – Bare Brickwork, VI – Martial Bodies e IX – Desert Train, contenenti scene girate in Senegal e Croazia, queste ultime arricchite dai testi dello scrittore e reporter William T. Vollmann sulla guerra dei Balcani e dalla musica di Scott Walker. Il team di lavoro di Glawogger, comprendente il suo cameraman Attila Boa, è tuttora al lavoro su una versione da presentare nei cinema. (r.l.)

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