Il regista francese ha accompagnato l’uscita italiana dell’ultimo, splendido La classe, ed è intervenuto alla retrospettiva completa dedicatagli dalla Cineteca di Bologna. La nostra redazione lo ha incontrato per una lunga conversazione sul suo cinema “di resistenza”, sempre alla ricerca di un’utopia (im)possibile, di un doloroso ma necessario spazio di autenticità e libertà. Ecco un estratto dell’intervista. VIDEO. GALLERIA FOTOGRAFICA  

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