"Warm Bodies" – Incontro con Nicholas Hoult

nicholas hoult in Warm Bodies
Annunciato come l'erede della saga di Twilight, arriva in sala dal prossimo 7 febbraio, Warm Bodies, diretto da Jonathan Levine (Fa la cosa sbagliata, 50 e 50) il film racconta la particolare storia d’amore tra una giovane ragazza e lo zombie che ha mangiato il suo fidanzato. Ad accompagnare la pellicola,  la giovane star

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warm bodiesAnnunciato come l'erede della saga di Twilight, forse solo perchè la produzione è targata Summit, arriva in sala , Warm Bodies. Tratto dall’omonimo libro di Isaac Marion e diretto da Jonathan Levine (Fa la cosa sbagliata, 50 e 50) il film racconta la particolare storia d’amore tra una giovane ragazza e lo zombie che ha mangiato il suo fidanzato. Ad accompagnare la pellicola, in uscita per Lucky Red il 7 Febbraio, la giovane star Nicholas Hoult (About a boy – Un ragazzo, X Men – L'inizio, Scontro tra titani, A Single Man) accolto da un gruppo di fan entusiaste.
 
 
 
Ci sono similitudini tra questo personaggio e il suo Bestia di X Men-L'inizio?
 
 Entrambi questi miei personaggi sono considerati dalla comunità come dei mostri. Io in realtà li vedo più come degli outsider, il cui unico desiderio è essere accettati. R, il mio zombie, fa cose tremende ma non è una persona cattiva. Lui ha buone intenzione, vuole creare una relazione con alti esseri umani, interragire con loro. Quando incontra Julie, poi, il suo unico scopo diventra proteggerla. Entrambi hanno un'anima buona nonostante le apparenze.
 
 
Ci sono tante opere sull'argomento. A cosa vi siete ispirati?
 
Abbiamo guardato tutti il film di zombie possibile.Bastava che un film avesse la parola dead nel titolo e lo abbiamo preso in considerazione. Ci siamo anche ispirati a cose più recenti come Benvenuti a Zombieland e L'alba dei morti dementi. In particolare Levine si è concentrato anche su pellicole i cui protagonisti sono dei diversi con problemi di comunicazione, come Edward Mani di Forbice. Io personalmente mi sono basato molto sul libro e sull'eccellente adattamento che ha fatto Jonathan. Sin dall'inizio ho trovato geniale l'idea di uno  zombie che vuole cambiare il mondo grazie all'amore.
 
Il film è stato presentato come l'erede Twilight. Ci sarà un sequel?
 
Il film è stato realizzato per essere una pellicola a sè, senza alcun sequel. Poi, voi sapete meglio di me che adesso è possibile fare un sequel di qualsiasi cosa, ma ora come ora di altri film non ho avuto notizia. Trovo ovvio il paragone con Twilight, ma i due film sono opere ben diverse, con toni opposti. Il tono del nostro film questo è ironico e leggero, ed è per questo che ho accettato di farlo.
 
Conosciamo Levine come un autore sensibile, ma non è forse terribile il messaggio che date: la diversità è la malattia?
 
Che domanda difficile! Il messaggio del film non è assolutamente quello di dover cambiare per essere accettato. Il messaggio è: L’amore vince su tutto, può superare qualsiasi cosa.  R vorrebbe comunicare, ha ricordi di emozioni. Lui non si sradica, vorrebbe solo tornare ad essere quello che era un tempo. Guardate il personaggio della ragazza che si fida di lui, non è forse l'esatto opposto del rifiuto verso il diverso?
 
Come deve recitare uno zombie? Esageravi nell'interpretazione?
 
Io non sono mai sopra le righe. (ride) In realtà per prepararci abbiamo fatto tutti una specie di corso per zombie. Il lato più difficile è stato correre da zombie. Come si vede nel film il mio personaggio ha un continuo miglioramento sia nell’esprimersi sia nel muoversi, quindi ho dovuto con la recitazione dare questa evoluzione. Certo alla fine con Levine ci siamo divertiti tantissimo, con lui che diceva sempre: più zombie, meno zombie.E’ stata una bella esperienza.
 
Davvero per prepararti al film non ti sei andato a rifare alle altre saghe fantasy come Hunger Games?
 
No, non le conosco molto queste altre saghe. Non credo che mi avrebbero potuto aiutare. Ho preferito ispirarmi a film come Wall-E e Lo scafandro e la farfalla. Queste sono le pellicole che mi hanno aiutato a creare il mio R. 
 
Come ti prepareresti ad un’apocalisse zombie?
 
Un fucile a canne mozze fa sempre comodo. Visto la mia esperienza però terrei un basso profilo, mi inserirei bene fra gli zombie e alla fine diventerei il loro re. Dunque in caso di apocalisse tenetemi d’occhio.
 
Un ultima curiosità. Nel film appare il bluray di Zombie 2 del grande Lucio Fulci. L'hai visto?
 
Certo! L'ho visto tanti anni fa, non solo ora per prepararmi al film. E' una pellicola che mi piace tantissimo.
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