Giunta alla sua XI edizione, Alice Nella città conferma la sua volontà di espansione al di là dei confini della semplice manifestazione. L'obiettivo principale, precisa da subito Gianluca Giannelli, curatore della sezione insieme a Fabia Bettini, è quello di rivolgersi ad un pubblico giovane, non ancora formato, affinché possa nascere una nuova coscienza sociale attraverso il cinema. L'impegno deve essere continuativo, 365 giorni l'anno, ogni anno, e non può limitarsi ad un evento limitato nel tempo. Per parlare ai ragazzi c'è bisogno sì di un nuovo cinema, ma anche “il coraggio d'investire su storie per un pubblico che non c'è”.

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Alice nella città viene quindi pensato come spunto per una rete di iniziative culturali rivolte alla formazione del cittadino, che raccolgano una molteplicità di stimoli diversi. Significativa a tal proposito la presenza dell'assessore alla cultura e politiche giovanili della regione Lazio Lidia Ravela, dell'assessore alle politiche educative e scolastiche Alessandra Cattoi e Michela Di Biase, presidente della commissione cultura del Comune di Roma, che confermano con i loro interventi la volontà delle istituzioni di ripensare una città a partire dai giovani. E aver deciso di tenere la conferenza stampa nella nuova sede del Cinema America Occupato, è il segnale più forte da parte degli organizzatori di Alice nella città: il dialogo con le nuove realtà è concreto, reale, la combattività di chi porta avanti il progetto di occupazione, è la spinta necessaria da inglobare perchè un cambiamento sia possibili.

A partire da queste basi, Giannelli illustra i titoli in concorso. Di 11 film (più un dodicesimo a sorpresa, che verrà rivelato in una prossima conferenza stampa) spiccano due dati fondamentali: sono presenti otto opere prime e non è presente neanche un'opera italiana. Un invito, più che un monito, al cinema italiano ad osare di più; i ragazzi hanno bisogno di confrontarsi con titoli audaci, che sappiano nutrire, come giustamente sottolinea Lidia Ravera, la loro “grazia del principiante: quell'incredibile capacità di accogliere nuovi dati e non smettere mai di meravigliarsi”. In un concorso che si configura come un giro del mondo in 11 film, spiccano, secondo Giannelli, Ghadi, opera prima del regista libanese Amin Dora, una storia sorprendente e delicata che forza il limite dell'”adatto ai ragazzi”, e anche il documentario Sparacus & Cassandra, altra opera prima, questa volta del regista francese Loanis Nuguet, attualissimo nel cogliere le tensioni sociali a partire dallo sguardo dei ragazzi. Inoltre da segnalare la presenza di Guida tascabile per la felicità, prima fatica del regista americano Rob Meyer, uno dei pochi film che avrà anche una distribuzione italiana (Videa), e Trash di Stephen Daldry (Billy Elliot, The Hours,The Reader) che sarà presente a Roma come ospite internazionale.

Fabia Bettini introduce poi la sezione “Fuori Concorso”. Se la sezione principale di Alice nella città è pensata per impegnare l'attenzione e la riflessione dello spettatore, l'organico dei titoli fuori concorso propone sicuramente una selezione più variegata e adatta a tutte le fasce di età. Si va quindi dall'animazione in computer grafica di Doraemon 3D di Takashi Yamazachi e Ryuichi Yagi, film atteso non solo dai più piccoli, ma anche da chi è cresciuto negli anni 80, al blockbuster Marvel Guardiani della galassia di James Gunn, reduce di un successo straordinario al botteghino, passando anche per il fiabesco Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet 3D di Jean-Pierre Jeunet, adattamento cinematografico di un libro pop-up per bambini. Menzione speciale per Black and White di Mike Binder, che verrà accompagnato dalla presenza di uno dei suoi due interpreti principali, Kevin Costner, che si presterà ad un incontro/masterclass con il pubblico.

Da segnalare nella sezione “Eventi Speciali” l'anticipazione di Paddington di Paul King. All'incontro/lettura del libro L'orso Paddington di Michael Bond verranno proiettati 10 minuti del film, a cui seguirà un'anteprima il giorno di Natale. Infine, ci sarà il documentario Elementare: appunti di un percorso educativo di Franco Lorenzoni, esperimento senza precedenti in Italia che ricalca l'impostazione del recentissimo Boyhood di Richard Linklater

Le proiezioni saranno accompagnate da numerosi eventi collaterali tra cui Incontri a casa Alice e cinecocktails. Il programma è consultabile per intero sul sito ufficiale:

http://www.alicenellacitta.com

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