"Due amici" di Spiro Scimone e Francesco Sframeli

La reiterazione e il rispetto del gesto rituale che si fa tradizionale restituiscono i canoni di una meridionalità già connotata dall'uso del dialetto che è quasi gergo di riconoscimento in una città estranea. Un essere "del sud" che è insieme adattamento e stupore davanti alla diversità

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Due registi, Spiro Scimone e Francesco Sframeli, che diventano due attori, Nunzio e Pino, per realizzare Due Amici, film tratto dalla loro commedia Nunzio. Messinesi di origine, ambientano la loro storia nella periferia di una grande città del nord dove i due immigrati condividono la stesso appartamento. Ignoratisi a lungo, il loro rapporto subisce un avvicinamento quando Nunzio è costretto a casa dal suo lavoro di operaio per una insistente quanto infida tosse da esalazioni tossiche. Il perdurare dell'inattività lo porta ad osservare con curiosità infantile i saltuari passaggi di Pino che tra un viaggio e l'altro stimola la fantasia del coinquilino sulle abitudini del mondo esterno. La sua vita, infatti è racchiusa in un perimetro familiare e cadenzato da rituali ed incontri in cui le giornate si ripetono secondo lo stesso ritmo ma con toni sempre più avvincenti. Tutto intorno a lui è riconoscibile ed uguale a se stesso. Ogni giorno riti imprescindibili scandiscono la quotidianità della periferia schiacciandola alla sua geografia fissa e alla sua routine cantilenante. Il bar, dove due pensionati fanno i cruciverba dando sempre le stesse risposte; la macchina, con cui i colleghi operai si spostano sempre in gruppo come se non esistessero individualmente; il pescivendolo, che sempre alla stessa ora consegna, scaraventandolo, il medesimo pacco di pesci a Pino; la radio che manda sempre la stessa dedica. Ma dentro queste tappe la storia cresce ed altre storie si innestano diventando anch'esse schematiche e ripetitive ed ispessendosi strato dopo strato di una nuova composizione emotiva. La reiterazione e il rispetto del gesto rituale che si fa tradizionale restituiscono i canoni di una meridionalità già connotata dall'uso di un dialetto che è quasi gergo di riconoscimento in una città estranea. Meridionalità che passa anche attraverso la tetraggine e il senso di morte che tinge amaramente il film. Un essere "del sud" che è insieme adattamento e stupore davanti alla diversità, lo stesso stupore che genera l'esistenziale innocenza di Nunzio davanti al mondo. L'innocenza pura e lampante come la comicità della rappresentazione, affidata non alle parole ma all'immediatezza delle immagini, della mimica, del dialetto. Caratteristiche tutte che fanno del film un'opera interessante e sincera nel non voler scaraventarsi contro la durezza della vita ma nel prepararsi a riceverla protetti dal nido che si è costruito intorno. 

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Regia: Spiro Scimone, Francesco Sframeli
Sceneggiatura: Spiro Scimone dalla sua opera teatrale Nunzio
Fotografia: Blasco Giurato
Montaggio: Massimo Quaglia
Musica: Andrea Morricone
Scenografia: Eleonora Ponzoni
Costumi: Carolina Olcese
Interpreti: Francesco Sframeli (Nunzio), Spiro Scimone (Pino), Felice Andreasi (padrone di casa), Sara Bertelà (Angela, prostituta), Valero Binasco (Andrea, barista), Teresa Saponangelo (Maria), Armando Pugliese (pescivendolo), Tano Cimarosa (operaio), Roberto Citran (negoziante di elettrodomestici)
Produzione: Francesco Tornatore per Sciarlò
Distribuzione: Medusa
Durata: 90'
Origine: Italia, 2002 


 

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array