"Charlie's Angels più che mai" di McG

Una marcata frammentazione e un sostanziale sconvolgimento della linearità del racconto insieme ad un montaggio serratissimo e ad una fotografia che a volte lambisce l'artificiosità e la vivacità dei colori propri di un cartone animato, contribuiscono a rendere il film molto vicino, per resa e costruzione, ad un videoclip

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Gli Angeli sono tornate ancora più belle, pirotecniche ed ironiche per l'atteso seguito che mantiene quasi del tutto intatto il cast della pellicola precedente e che vede le tre protagoniste buttarsi anima, e soprattutto corpo, nel recupero di due preziosi anelli d'argento contenenti informazioni di fondamentale importanza sull'identità di alcuni supertestimoni. Anche in Charlie's Angels più che mai, come spesso accade nei sequel, tutti gli elementi già presenti nella pellicola precedente si ritrovano amplificati e potenziati in un turbinio che nello specifico culmina in una miriade di scene di inseguimenti ed arti marziali. Nell'accompagnare il vortice delle avventure il regista McG, dopo lo strepitoso successo del primo episodio, ha scelto di non alterare l'equilibrio vincente tra sensualità, azione e gag ma di lasciare più spazio nel racconto al passato delle tre ragazze in modo da dare loro dei caratteri più precisi ed umani con delle imperfezioni che in particolare riguardano, come accade a molte donne di questo mondo, le loro vite sentimentali. Una marcata frammentazione e un sostanziale sconvolgimento della linearità del racconto insieme ad un montaggio serratissimo e ad una fotografia che a volte lambisce l'artificiosità e la vivacità dei colori propri di un cartone animato, contribuiscono a rendere il film molto vicino, per resa e costruzione, ad un videoclip e a far rientrare a pieno McG nella lunga lista dei giovani registi che con successo sono passati dalla direzione di un set pubblicitario a quello cinematografico.

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Decisamente "revival" la variegata colonna sonora nonché le molte citazioni di pellicole famose (da Point Break a Cape Fear passando per Flashdance solo per citarne alcune tra le più lampanti) il cui approccio è quasi sempre ironico nonostante l'assoluta gratuicità. In forma le tre belle protagoniste e ritorno sulle scene di una scolpita Demi Moore che interpreta un ex angelo votato al male.


Titolo originale: Charlie's Angels-Full Throttle
Regia: McG
Sceneggiatura: John August
Fotografia: Russel Carpenter, ASC
Montaggio: Waine Wahrman, A.C.E.
Musica: Edward Shearmur
Scenografia: J. Michael Riva
Costumi: Joseph G. Ausili
Interpreti: Cameron Diaz (Natalie), Drew Barrymore (Dylan), Lucy Liu (Alex), Bernie Mac (Jimmy Bosley), Demi Moore (Madison Lee), Crispin Glover (il Secco), John Cleese (Mr. Munday), Justin Theroux (Seamus O'Grady), Robert Patrick (Ray Carter), Luke Wilson (Pete)
Produzione: Leonard Goldberg, Drew Barrymore, Nancy Juvonen per  Flower Films/Tall Trees Productions/Wonderland Sound and Vision/Mandy Films/Columbia Pictures Corporation
Distribuzione: Columbia TriStar Films Italia
Durata: 111'
Origine: USA, 2003

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