L'estate americana ha continuato a fare acqua da tutte le parti. Il mercato ha bucato i due appuntamenti più importanti dell'anno: il kick-off del 2 Maggio e il week-end dell'Independence Day dovevano regalare due titoli da quattrocento milioni ma The Amazing Spider-Man 2 e Age of Extinction si sono fermati intorno ai duecentocinquanta milioni. I rinforzi non sono mai arrivati e soltanto la scena internazionale ha regalato un sorriso ad un ambiente che si aspettava un decollo definitivo e si è ritrovato ad affrontare una caduta inattesa. Il caso di Transformers ha delle dimensioni disastrose e il rimpasto del cast ha fatto perdere più di cento milioni al toy-movie della Paramount… L'ultima delusione in ordine di tempo è stato The Purge: Anarchy e il suo debutto è finito al secondo posto con meno di trenta milioni. L'horror a basso costo di James DeMonaco voleva bissare l'exploit di The Purge e tentare di dare vita ad un nuovo franchise. Il sequel ha incassato meno del primo capitolo: le spese ridotte hanno limitato i danni ma il dato rivela chiaramente che il marchio non ha creato un'adeguata attesa nel pubblico. In questo contesto sono in pochi a sorridere e soltanto la commedia può rivendicare un colpo vincente con 22 Jump Street. Il nuovo team-up tra Jonah Hill e Channing Tatum sfiorerà i duecento milioni finali e vincerà la competizione interna al genere. Le scivolate non si sono fatte attendere nemmeno in questo settore e Melissa McCarthy si aspettava molto di più da Tammy. L'attrice è stata diretta dal marito Ben Falcone ma la sua collaborazione con Susan Sarandon e con Kathy Bates non raggiungerà l'obbiettivo preventivato dei cento milioni. Il nudo di Cameron Diaz non ha fatto da traino a Sex Tape di Jake Kasdan: un'apertura da quattordici milioni è insufficiente per una diva che è abituata ad altri standard. Il recente The Other Woman di Nick Cassavetes aveva raccolto dieci milioni di più anche se era stato distribuito in un momento meno favorevole. Dawn of the Planet of the Apes ha mantenuto il primo posto e ha dato delle conferme: il marchio è in crescita dopo il felice esperimento del reboot di Rise of the Planet of the Apes. I costi sono lievitati e anche qui sarà la platea worldwide a decidere se l'operazione della Fox sarà un successo oppure si trasformerà in un trionfo. L'estate ha dato indicazione anonime anche per l'animazione e How to Train Your Dragon 2 ha raddrizzato le ultime disavventure della Dreamworks ma ha perso parecchio terreno rispetto al riferimento del primo film del 2008. Il sequel di Planes non ha brillato ma del resto lo spin-off di Cars non aveva fatto nascere entusiasmi nemmeno lo scorso anno.

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