Box Office USA 15 settembre 2014

Guardians of the Galaxy ha lasciato il primo posto dopo più di un mese e i venticinque milioni di dollari di No Good Deed hanno determinato il successo del thriller low-budget dell'esordiente Sam Miller. L'estate americana è finita con il marvel-movie che ha suturato qualche ferita ma non ha cambiato un rendimento complessivo disastroso. Il calendario punta forte su The Hunger Games: Mockinjay Part I. Le nuove avventure di Katniss Everdeen usciranno a novembre e hanno sulle spalle tutte le speranze del mercato.

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Guardians of the Galaxy ha abdicato dopo avere conservato il primo posto per più di un mese e aver messo insieme un totale da trecento milioni di dollari. Il suo tandem con Teenage Mutant Ninja Turtles ha lasciato la scena dopo aver egemonizzato le scelte del pubblico per cinque settimane. La vetta della classifica è stata occupata da No Good Deed dell'esordiente Sam Miller. Il thriller della ScreenGems ha una coppia di protagonisti afroamericana formata da Idris Elba e da Taraji P. Henson e ha debuttato con venticinque milioni di dollari. La cifra ha subito raddoppiato l'investimento e il titolo chiuderà sicuramente sopra ai cinquanta milioni: un confronto tra spese e ricavi che ha detemina il successo dell'operazione. Il suo risultato è interessante ma l'affermazione di un low-budget non può colmare il vuoto di entrate che è stato lasciato dalla peggiore estate americana degli ultimi venti anni. Lo scivolone del 2014 arriva dopo che il 2012 e il 2013 avevano abbattuto tutti i record e l'ultimo obbiettivo dell'anno in corso è quello di sfruttare le uscite natalizie per rincorrere e per superare in volata il pessimo rendimento del 2011. Dolphin Tale 2 si è piazzato in seconda posizione con sedici milioni: il bottino è positivo ma non è determinante. Il family-movie di Charles Martin Smith ha rispettato le attese come hanno fatto quasi tutti i film da gennaio in poi. La debacle estiva è stata determinata soprattutto dalla pallida avventura commerciale di The Amazing Spider-Man 2 e di Age of Extinction. Le rinnovate avventure di Optimus Prime e del suo nuovo compagno Mark Wahlberg si sono riscattate sulla scena internazionale e hanno sfondato il muro del miliardo di dollari. Il traguardo ha confortato solo il toy-movie della Hasbro e anche la classifica worlwide mostra un risultato impietoso: un solo titolo ha raggiunto questo obbiettivo mentre tutti gli altri sono finiti molto lontano dal bersaglio. I blockbuster che sono andati in perdita sono pochi ma il cinema americano ha rallentato anche sui terreni emergenti e adesso aspetta il calendario delle festività come l'ultima occasione di rivincita. Le offerte allettanti non mancano: Big Hero 6 della Disney e Interstellar di Christopher Nolan si sfideranno all'inizio di novembre. Jennifer Lawrence e The Hunger Games: Mockinjay Part I daranno il kick-off alla grande corsa sotto l'albero: il capitolo finale della saga di Katniss Everdeen ha sulle spalle tutte le speranze del mercato americano.

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