Box Office USA, 11 novembre 2014

jim carrey e jeff daniels in dumb and dumber to

Dumb and Dumber To si è infilato a sorpresa nella sfida tra Big Hero 6 della Disney e Interstellar e di Christopher Nolan. Il sequel del primo successo di Peter e Bobby Farrelly non ha pagato la distanza di venti anni tra i due film e ha preso subito il primo posto con quasi quaranta milioni di dollari. Un exploit che quasi sicuramente arriverà ai cento milioni e che riporterà la coppia a dei fasti che non si ripetevano da decenni. Il team-up tra Jim Carrey e Jeff Daniels ha rilanciato i due attori dopo un lungo periodo di buio.

 

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jim carrey e jeff daniels in dumb and dumber toPeter e Bobby Farrelly non superavano i cinquanta milioni di dollari da dieci anni e per ritornare sulla cresta dell'onda si sono affidati al sequel di uno dei loro film di maggiore successo. L'esordio di Dumb and Dumber To è stato abbastanza sorprendente perchè in pochi si aspettavano che il titolo potesse inserirsi nella lotta tra Big Hero 6 della Disney e Interstellar di Christopher Nolan. Il nuovo team-up tra Jim Carrey e Jeff Daniels ha dato fiato anche ai due attori che da tempo avevano bisogno di un rilancio: il loro ritorno a venti anni di distanza da Dumb and Dumber li ha riportati al primo posto della classifica con la promessa di un incasso finale da almeno cento milioni. La prima sfida al vertice del periodo natalizio ha espresso un verdetto sempre più chiaro e il film d'animazione della Disney ha subito abbattuto il muro dei cento milioni. Il suo passo ormai può essere inquadrato in modo chiaro e permette una previsione finale comprensiva della longevità di questo tipo di film: la classifica del settore è dominata da The LEGO Movie della Warner Bros. con duecentocinquanta milioni. La cifra sembra ancora fuori dalla portata di Big Hero 6 ma il vero obbiettivo del film è quello di pareggiare il risultato di Wreck-It Ralph del 2012: la soglia dei duecento milioni non è impossibile. Interstellar sta andando leggermente al di sotto delle sue speranze ma le sue incertezze americane sono state ampiamente coperte dalle entrate internazionali: il rendimento worldwide del kolossal di sci-fi di Christopher Nolan viaggia spedito verso i quattrocento milioni e ha rapidamente superato il suo budget mostruoso. La lista dei blockbuster che affolla il calendario sotto l'albero e mentre The Hunger Games: Mockinjay Part I è pronto a fare il mattatore in extremis il mercato cerca di valutare le prospettive degli sleepers. La quota dei selected theatres è largamente dominata da St.Vincent di Theodore Melfi e la presenza di Bill Murray ha avuto una larga parte di merito nel conseguimento di trentacinque milioni. Birdman di Alejandro Gonzalez Inarritu si fermerà intorno ai venti milioni e Foxcatcher di Bennett Miller ha messo a segno la media per sala più alta. Il regista punta a qualche nuova nomination dopo l'exploit di Moneyball del 2012.

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