"The Illusionist", di Neil Burger

Norton, sguardo triste che nasconde segreti tanto pesanti da dover piegare le spalle, pare fatto apposta per ruoli come quello dell'illusionista Eisenheim. Giamatti, altro autore di sé stesso, duettando con lui ne amplifica la prova. Per il resto, però, il secondo lungometraggio di Burger non illude nessuno

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Edward Norton di nuovo immerso in un personaggio oscuro, bivalente, curvato dalle afflizioni della vita (Monty ne La 25a ora, Jack in Fight Club, Derek in American History X). Il suo illusionista Eisenheim non brilla dei fuochi che facevano ribollire l'amara coppia Angier/Borden, interpretata da Hugh Jackman e Christian Bale nel recente The Prestige; al contrario, è irrigidito dal gelo interiore alimentato da un sogno giovanile infranto contro un muro di differenze sociali. Figlio di un ebanista, innamorato precocemente di una adolescente di nobile casata, patisce una separazione tra ceti che è inevitabile, per una Vienna di fine Ottocento. Scomparirà e farà ritorno solo quindici anni dopo, ormai maturo prestigiatore, mago ed illusionista, pronto a rispondere col mistero e la fantasia agli attacchi della vita e a quelli della diffidenza sociale.
Norton, sguardo triste che nasconde segreti tanto pesanti da dover piegare le spalle, pare fatto apposta per questi ruoli. In The Illusionist, poi, la sua interpretazione viene amplificata dalla presenza di Paul Giamatti, altro autore di sé stesso, capace di mimesi estreme: stavolta, luciferino tutore di un ordine stabilito da potenti che odia. La coppia Norton/Giamatti, però, solleva solo in parte le sorti di un film che non illude nessuno, nonostante le pedanti dichiarazioni d'amore che Neil Burger, al secondo lungometraggio, ha esternato nei confronti dell'ispiratrice novella di Steven Millhauser. Appoggiato alla visione seppiata di una fine di secolo, pensata dal Dick Pope fotografo di tanti Mike Leigh, Burger non ha creduto di dover percorrere alcuna strada tra quelle che gli si paravano di fronte – dramma sentimentale, thriller, mistery, horror – ed è rimasto al centro dell'incrocio, indeciso sulla direzione da intraprendere. Più che interpretare una relazione, un nesso, una contesa tra meraviglie della magia e miserie della realtà, il suo lavoro è stato asservito ad un diligente accompagnamento di buone prove d'attore. Così, del film rimangono impresse solo alcune scene conflittuali fra i promotori dell'azione – l'illusionista, il poliziotto, l'erede al trono (Rufus Sewell) e la sua promessa sposa (Jessica Biel) – che lo marcano, in definitiva, come una onesta ma scialba produzione minore.

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Titolo originale: The Illusionist
Regia: Neil Burger
Interpreti: Edward Norton, Paul Giamatti, Jessica Biel, Rufus Sewell, Edward Marsan, Tom Fisher
Distribuzione: Eagle Pictures
Durata: 108'
Origine:  USA, 2006

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