"Fratelli in erba", di Tim Blake Nelson

fratelli in erba
Al di là dei buoni propositi Fratelli in erba rimane incagliato in una zoppicante sceneggiatura. Il sentiero vorrebbe essere quello ampiamente tracciato dai Coen, dai Kaufman, dai Jonze. Fondere i generi, la commedia nera con i sentimenti, gli omicidi e le 'freaudiane' grane famigliiari con l'humor ebraico, non è più un valore aggiunto. Ma solo un confuso gioco filmico dove il cinema perde molte chance

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

fratelli in erba Leaves of grass, questo il titolo originale del film parafrasato da un'opera del poeta Walt Whitman, è l'ennesima prova da regista indipendente (The grey zone, O come Otello) dell'attore Tim Blake Nelson. Faccia da caratterista con una buona carriera a Hollywood. Qualcuno lo ricorderà ne L'incredibile Hulk, dove Nelson interpreta Sterns scienziato che aiuterà Bruce Banner con atroci conseguenze per la sua testa. Nel film di Louis Leterrier il bestione verde era interpretato da un ottimo Edward Norton. Tim Blake Nelson richiama il collega e amico per interpretare i due fratelli Kincaid ritagliando per sè la parte del fidato amico Bolger. La storia di Fratelli in erba ruota attorno al ritorno nel nativo Oklahoma del compassato docente di filososia Bill Kincaid, scappato da una famiglia di hippy cappeggiata dalla madre (Susan Sarandon), e ora accorso  per il presunto omicidio del fratello gemello Brady, raffinato coltivatore di una prelibata erba finito nei guai per un prestito mai restituito. La cotrapposizioni dei caratteri e il piano di Brady per uscire dal ricatto del boss ebreo   Pug Rothbaum (Richard Dreyfuss) daranno il via ad una scia di sangue venata da schegge di humor nero. Ma al di là dei buoni propositi il film di Nelson rimane incagliato in una zoppicante sceneggiatura. Il sentiero vorrebbe essere quello ampiamente tracciato dai  fratelli Coen, Charlie Kaufman, Spike Jonze. Geniali tessitori di immagini e script in alchimie per sguardi voraci.  Non basta il mestiere di Norton (e qualcuno dovrà spiegarci perchè spesso si butta su film sbagliati) nel tenere insieme le due anime dei Kincaid. Le citazioni poetiche e filosofiche, la giungla degli accenti,  i dialoghi ricamati e le molte scene cucite addosso al Brady/Norton impacciato docente alle prese con il robusto naturalismo dell'Oklahoma. Fondere i generi, la commedia nera con i sentimenti, gli omicidi  e l'humor ebraico conm le 'freudiane' grane famigliari, non è più un valore aggiunto. Ma solo un confuso gioco filmico dove il cinema perde molte chance. E  lo spettatore purtroppo rimane disorientato.  
 

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

 

 

Titolo originale: Leaves of Grass
Regia: Tim Blake Nelson
Interpreti: Edward Norton, Richard Dreyfuss, Susan Sarandon, Keri Russell, Tim Blake Nelson, Steve Earle, Lucy DeVito, Melanie Lynskey
Distribuzione: Eagle Pictures
Durata: 105'
Origine: USA, 2009

 

 

 

 
--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative