POLEMICHE – Per un pugno di dollari": Cineteca di Bologna e Unidis Jolly Film rispondono
"Per la realizzazione di questo restauro non sono stati utilizzati fondi pubblici"; "la scansione in 4k offre una risoluzione 4 volte superiore al 2k": sulla polemica rilanciata dai responsabili della Ripley's Film qualche giorno fa, intervengono i diretti interessati, ovvero Pier Giorgio Paladino della Unidis Jolly Film e Gian Luca Farinelli della Cineteca di Bologna, che stanno per presentare al Festival di Cannes la copia restaurata in 4k del film di Sergio Leone.
LA CINETECA DI BOLOGNA E LA UNIDIS JOLLY FILM RISPONDONO ALLE ACCUSE DI RIPLEY’S FILM IN MERITO AL NUOVO RESTAURO DI PER UN PUGNO DI DOLLARI
Il 2014 non è un anno qualsiasi: è l’anno del 50° anniversario della prima proiezione di un film italiano che ha cambiato la storia del cinema mondiale: Per un pugno di dollari.
Quando la Unidis Jolly Film ha proposto alla Cineteca di Bologna di valutare la possibilità di un nuovo restauro del film, abbiamo esaminato lungamente e attentamente i materiali e abbiamo capito che le tecnologie di oggi ci consentivano di fare un nuovo restauro in 4k che potesse pienamente onorare l’anniversario.
Attorno a questo progetto abbiamo trovato dei compagni di strada importanti, a partire da The Film Fundation di Martin Scorsese, che ha finanziato il nuovo restauro assieme alla Hollywood Foreign Press Association.
Scorsese ha visto i test del restauro nello scorso marzo e li ha validati, così come la Metro–Goldwyn–Mayer che ha acquistato questa nuova edizione e la distribuirà in tutto il mondo.
Per la realizzazione di questo restauro non sono stati utilizzati fondi pubblici e anche l’autorevolezza dei finanziatori è un’ulteriore prova della qualità di questa operazione.
Le accuse mosse da Ripley’s Film attaccano preventivamente un restauro che ancora non è stato visto, che verrà invece mostrato in una delle sale più prestigiose del mondo, in una circostanza particolarmente felice.
Ricordiamo inoltre che il restauro presentato a Cannes sarà ovviamente nella versione internazionale inglese e non in quella italiana, oggetto del precedente restauro.
Rispondiamo inoltre alla specifica accusa sulla inutilità di un nuovo restauro in 4k: la scansione in 4k offre una risoluzione 4 volte superiore al 2k.
In particolare nel techniscope (utilizzato da Sergio Leone e chiamato anche 2p, intendendo le due perforazioni del fotogramma) la larghezza del fotogramma rimane la stessa e quindi la risoluzione di scansione in 4k permette di raccogliere un’infinità maggiore di dettagli e dare più dinamicità all’immagine.
Grazie alla risoluzione di scansione in 4k possiamo essere fedelissimi alla grana originale del film girato in 35mm.
L’omaggio che il Festival di Cannes rende a Sergio Leone, scegliendo il restauro di Per un pugno di dollari come film di chiusura della 67a edizione sabato 24 maggio dopo la Cerimonia di premiazione, Ã ¨ un onore di cui tutti i professionisti del cinema italiano dovrebbero essere felici.
Pier Giorgio Paladino, Unidis Jolly Film
Gian Luca Farinelli, Cineteca di Bologna