Planes, Trains & Automobiles è il primo film di John Hughes in cui il protagonista non è in età da liceo. Il ciclo della Shermer High School era iniziato con Sixteen Candles del 1984 ed era finito nel 1986 con Ferris Bueller's Day Off dopo una parabola di sei film che avevano disegnato un prezioso profilo generazionale. La domanda di Mia Sara ad Alan Ruck su quello che il ragazzo avrebbe fatto dopo era profetica ed era l'indizio che anche il regista iniziava a porsi questo dubbio. Il monito era sempre quello che lanciava Ally Sheedy nella sua confessione in The Breakfast Club e la sua amara consapevolezza che quando uno cresce il suo cuore muore.

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Steve Martin rappresenta uno spettro che si è sempre aggirato nel suo cinema anche quando era confinato nell'ambito del romance giovanile. I suoi film precedenti avevano soltanto accennato alla figura del padre distratto e Planes, Trains & Automobiles rovescia la prospettiva per la prima volta. Il protagonista è un uomo di successo ma la sua brillante posizione professionale e una famiglia che abita in una sontuosa villa suburbana non lo hanno difeso da un forte senso di insofferenza.

Il problema principale di Steve Martin è quello con il tempo: la sua vita è organizzata rigorosamente sul rispetto degli orari e sull'efficienza del servizio. La banale cancellazione del volo che deve riportarlo a Chicago per il Thanksgiving getta nel caos tutta la sua esistenza perchè lo costringe ad affrontare l'imprevisto. Il suo disagio verso la variazione nasce dalla mancanza di contatto con le persone normali. I suoi rapporti con gli altri difettano di empatia perchè si basano soltanto sul formalismo delle pubbliche relazioni. Il protagonista rappresenta quel tipo di adulto che John Hughes non sarebbe mai voluto diventare anche a costo di attaccarsi morbosamente alla sua famiglia di attori teen-ager: il ritmo della vita gli ha tolto la capacità di stare a sentire le esigenze e i sentimenti di quelli che lo circondano.

La sceneggiatura di Planes, Trains & Automobiles sfrutta la traccia narrativa della odd couple per aumentare la natura del suo conflitto: l'unico modo per superare gli ostacoli che gli impediscono di tornare a casa è l'alleanza con John Candy. Il suo socio ingombrante è il peggiore compagno di viaggio che si possa avere: il protagonista odia parlare con gli estranei e si ritrova ad ascoltare i racconti autoreferenziali di uno sconosciuto che non smette mai di parlare. I gesti del suo corpo incontenibile sono sempre insopportabili ed inopportuni per un uomo che vive già l'insostenibile sensazione che i suoi soldi non servano a tirarlo fuori da una situazione scomoda. John Candy non solo è a suo modo amabile con il resto del mondo ma ha una capacità di adattamento che gli fa superare le difficoltà di un lunghissimo viaggio di ritorno. Il suo lavoro di commesso viaggiatore gli ha creato una rete di amicizie che gli fa sempre trovare un mezzo di trasporto e una stanza d'albergo. Il suo ruolo nel cinema di John Hughes è fondamentale perchè rappresenta un'alternativa possibile all'odiosa condizione di essere adulto. La sua disorganizzazione positiva è il polo opposto delle aride e indifferenti famiglie delle sue storie: un punto d'attrazione che diventerà emblematico nel successivo Uncle Buck. La sua simpatia di giocatore d'azzardo e di eterno fidanzato disoccupato susciterà la simpatia del nipote Macaulay Culkin e costringerà ad una maggiore elasticità i suoi genitori.

Planes, Trains & Automobiles accetta lo sguardo di Steve Martin e traccia il suo percorso di accettazione: la diffidenza iniziale e le necessità di autodifesa da un pericolo ambulante mutano nell'invidia verso il suo amico fortuito. La sceneggiatura si basa su un didascalismo elementare ma necessario e ritaglia un solo momento di ribalta solitaria per il suo comprimario. L'uomo si confida con la moglie morta da otto anni che vive soltanto nel suo ricordo ma la sua discussione con un fantasma affettivo decreta il suo trionfo. John Candy è l'unico individuo del cinema di John Hughes che è cresciuto senza che il suo cuore sia morto.

Titolo originale: Planes, Trains & Automobiles

Regia: John Hughes

Interpreti: Steve Martin, John Candy, Laila Robins, Michael McKean, Kevin Bacon, Dylan Baker, Olivia Burnette

Origine: USA, 1987

Durata: 92'

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