Alfonso (Dino Abbrescia) e Moreno (Fabio Troiano) sono una coppia consolidata che da anni vive in una bella casa sulle colline torinesi. Hanno caratteri molto diversi ma, stando alla regola che gli opposti si attraggono, questa è la loro fortuna. Alfonso ama prendersi cura della casa, coltivando allo stesso tempo il sogno di diventare stilista. Moreno, molto soddisfatto del proprio lavoro di interior designer, è più concreto e preciso. Una coppia che ha trovato il suo equilibrio, nonostante la presenza omofoba della vicina di casa, la signora Capasso (Tosca D'Aquino). Questo fino all'arrivo nelle proprie vite del nipote undicenne di Alfonso, Niccolò (Samuel Troiano), trasferitosi da loro in attesa che la madre torni da un lungo viaggio di lavoro in Cina. Alla convivenza forzata con il ragazzino, che non sa dell'omosessualità dello zio, si aggiunge pure l'incontro di Moreno con Laura (Belen Rodriguez), una donna bellissima che inaspettatamente manda in crisi ogni certezza della coppia.

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Terzo lungometraggio del marchigiano Massimo Cappelli, che firma un'opera dall'intento importante ma purtroppo dal risultato modesto. Con la scusa di affidarsi alla commedia per accaparrarsi una buona dose di pubblico, il regista trasforma una tematica alquanto spinosa, in una farsa recitata costantemente sopra le righe. È come se si volesse trattare l'omosessualità come l'ultimo dei tabù, sminuendola in una sagra di clichè da risvoltini sui jeans. Ed è un peccato che in Non c'è 2 senza te, donne e uomini vengano raccontati secondo il filtro del maschilismo italico che riduce le persone a stereotipi da cabaret di paese (con tutto il rispetto). Senza contare l'inconsistenza con la quale la coppia Abbrescia-Troiano, tra l'altro già finiti nel dimenticatoio dopo la medesima interpretazione in Cado dalle Nubi di Zalone, ricalca un modo di fare cinema ancorato alla freschezza degli anni '70. Oggi degna del peggior Vanzina. 

“Un'esilarante commedia sull'amore, la diversità e la ricerca di se stessi”. Ma se si pensa di nascondere un amore diverso, con personaggi maschera della maschera della società odierna, il risultato non può che essere sfuocato. Qualche macchietta ci può anche stare, ma ridurre l'omosessualità in una festa di “pi-ri-pì” napoletani, lustrini, paillettes, calendari di pompieri e caschi rosa con orecchie da orsacchiotto beh, forse è esagerato. E in questo Ciclone di “checcaggine”, di finti moralisti, di etichettature pesanti come macigni, la meno peggio è addirittura la Belen nazionale, l'unica a non cadere nel tranello di doversi mostrare per ciò che non è.

Regia: Massimo Cappelli

Cast: Fabio Troiano, Dino Abbrescia, Tosca D'Aquino, Belen Rodriguez, Samuel Troiano, Cristina Serafini, Giuseppe Antignati

Origine: Italia, 2014

Distribuzione: M2 Pictures

Durata: 95'

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