Romeo & Juliet, di Carlo Carlei

romeo and juliet
Carlo Carlei non osa posare la penna sui versi originali, riscritti per l'occasione da Julian Fellowes, e li conserva intatti in un Romeo & Juliet che non riesce ad uscire dai canoni della tradizione rinascimentale e che segue pedissequamente il copione, come una lezione imparata a memoria.

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

 Mai vi fu storia di maggior dolore di quella di Giulietta e del suo Romeo, e mai ci abbandona il piacere quasi sadico di assistere al trionfo dell’amore giovanile più folle e più puro e alla sua distruzione. Romeo e Giulietta sono destinati a incontrarsi e innamorarsi ogni volta, sul palcoscenico, sullo schermo, nell’arte e nella musica, e a subire ogni volta il loro tragico destino. Ogni volta si affidano inconsapevoli nelle mani del drammaturgo del momento, che saccheggia le loro confidenze più intime, i palpiti e le angosce, e li riporta in scena, quasi di forza, per soddisfare il piacere perverso del pubblico.

La forza e l’eternità di Romeo e Giulietta supera il tempo e raggiunge il pubblico di ogni epoca grazie all’estrema adattabilità del testo shakespeariano, che non viene mai svilito o tradito, sia che si tratti del surreale adattamento di Baz Luhrmann, che nel 1996 ha trasformato la bella Verona in una sordida Verona Beach in cui si discute a colpi di rivoltella, alternando i colpi a sangue freddo ai versi in rima, o del più classico Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli, in cui i giovanissimi protagonisti declamano Shakespeare strizzati nei loro costumi medievali.
Carlo Carlei, con lo stesso timore reverenziale dei suoi predecessori, non mette la penna sui versi originali, riscritti per l'occasione da Julian Fellowes, ma li conserva, intatti, in un Romeo & Juliet che non osa uscire dai canoni della tradizione rinascimentale e che segue pedissequamente il copione, come una lezione imparata a memoria.

Poco coraggioso e innovativo, nel testo come nella messa in scena, Carlei rimane fedele all'immaginario rinascimentale, ricostruendo meticolosamente i costumi e gli ambienti sontuosi delle case padronali dei Capuleti e dei Montecchi, in un affresco variopinto e riccamente decorato che tiene impietosamente prigionieri i personaggi.
Con la loro bellezza etera e impassibile, Romeo e Giulietta, affidano tutto il loro potenziale alla loro immagine e, interpretando i versi shakespeariani con educazione e compostezza, senza mai lasciarsi andare agli slanci emotivi, sembrano essere saltati fuori dagli affreschi brillanti e preziosi che rivestono le loro ricche dimore, piuttosto che dalla realtà dei tormenti del primo amore. Adagiati nel loro mondo sfarzoso e perfetto, i nuovi Romeo e Giulietta  non hanno abbastanza forza per superare la quarta parete e di umanizzarsi in quell'amore tanto straziante da attraversare i secoli senza perdere intensità.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------


Titolo originale: id.
Regia: Carlo Carlei
Interpreti: Douglas Booth, Hailee Steinfeld, Paul Giamatti, Damian Lewis, Ed Westwick, Stellan Skarsgard, Natascha McElhone, Kodi Smit-McPhee, Tom Wisdom, Christian Cooke, Lesley Manville, Tomas Arana, Laura Morante, Simona Caparrini, Leon Vitali, Matt Patresi, Nathalie Rapti Gomez
Origine: UK, Svizzera, Italia, 2013
Distribuzione: Good Films
Durata: 118'
 

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array