Superfast & Superfurious, di Jason Friedberg e Aaron Seltzer

superfast & superfurious

Un dato è certo. Jason Friedberg e Aaron Seltzer hanno ucciso il demenziale. Il loro è un cinema-morto che cammina e il disaster movie l'hanno fatto loro, lasciando le macerie del genere. Il doppiaggio ci mette del suo. Forse però è anche il cinema che è diventato tutto uguale. E tutti i film potrebbero somigliarsi tutti. Bastano ambienti, attori, storie, dialoghi. Il resto viene da sé.

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

superfast & superfuriousUn dato è certo. Jason Friedberg e Aaron Seltzer hanno ucciso il demenziale. Superfast & Superfurios neanche respira artificialmente. E' un cinema-morto che cammina. Eppure i due registi si erano formati con la serie Scary Movie. Ma dalla parodia hanno preso solo una funerea caricatura.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Il disaster movie l'hanno fatto loro. Ancora una volta. Dalle ceneri di un cinema di 'uccelli di fuoco' da cui escono i pupazzetti di Twilight e Hunger Games. Stavolta tocca alla serie Fast & Furious. Sette film quasi tutti di alto livello che non vengono neanche ridicolizzati, neanche presi in giro, neanche parodiati. Al di là delle intenzioni non sembra succedere niente.

Il metodo è questo. Chiaro e semplice. Si prende il soggetto originale così com'è. Ecco quindi che il poliziotto sotto copertura Vincent White si unisce a "Torello" ed entra nel mondo delle corse clandestine di Los Angeles che hanno il piano di imbrogliare un boss della malavita.

La scorrettezza è solo una facciata. Una macchina che ondeggia. Sembra che ci si stia trombando dentro e invece si sta cambiando solo una ruota. Ogni tanto la parodia s'incrocia con qualche altra citazione come le maschere dei rapinatori di Point Break. Oppure Torello che gesticola come De Niro. L'impressione è che Superfast & Superfurious non sia neanche più la parodia di un film già esistente. Potrebbe essere un altro film da cui si ruba solo la storia ma che in realtà può essere indipendente. E che non dice nulla e non si vede l'ora di arrivare alla fine. Ma questo non ci interessa.

Il doppiaggio, certamente, ci mette anche del suo. "Il mio nome è Romeo e abito al Colosseo" oppure "Sei adatto per questa missione e per partecipare all'Isola dei famosi" dimostra una rara comunanza d'intenti tra la versione originale e quella italiana dove una risata non si strappa neanche sotto tortura. Dove bisognerebbe divertirsi perché la macchina è senza benzina. Se i fan della saga se la prendono a male, hanno tutto il nostro appoggio. Paul Walker bisogna lasciarlo in pace e Vin Diesel furioso se lo meriterebbero sul set mentre stanno girando. Forse però è anche il cinema che è diventato tutto uguale. E tutti i film potrebbero somigliarsi tutti. Bastano ambienti, attori, storie, dialoghi. Il resto viene da sé.

 

Titolo originale: Superfast

Regia: Jason Friedberg, Aaron Seltzer

Interpreti: Alex Ashbaugh, Dale Pavinski, Lili Mirojnick, Andrea Navedo, Omar Chaparro

Distribuzione: Key Films

Durata: 100'

Origine: Usa 2015

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array