Queen Rock Montreal, di Saul Swimmer

Queen Rock Montreal

Grazie anche alla regia di Saul Swimmer che ne amplifica l'aspetto filmico, mostra la potenza musicale e visiva del gruppo rock britannico capitanato da Freddie Mercury, nonostante la scenografia povera e una certa fissità nel montaggio. Mancanze che avrebbero potuto incidere nella riuscita del progetto ma che la predisposizione al live dei Queen supera totalmente. In sala da oggi al 18 marzo.

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Queen Rock Montreal«Durante un concerto, devo conquistare il pubblico, altrimenti non sono soddisfatto. È compito mio assicurarmi che le persone si divertano. Devo avere il controllo della situazione». Una dichiarazione d'intenti quella di Freddie Mercury, istrionico leader e burattinaio dei Queen, la rock band più barocca della storia della musica contemporanea, capace di mischiare generi e sonorità accostando la lirica al pop, il glam rock al progressive. La sua naturale propensione alla scena e la volontà di orchestrare, da protagonista, i concerti del gruppo britannico son ben visibili in Queen Rock Montreal, l'ormai leggendario concerto tenutosi il 24 novembre del 1981 al Forum di Montreal, che torna in sala per soli tre giorni, interamente restaurato e rimasterizzato in ultra HD. La tappa canadese del The Grame Tour rappresenta il primo concerto ad essere registrato, nella sua interezza, nel formato cinematografico 35mm e la regia di Saul Swimmer, insieme alle scarne scenografie e alle potenti luci, amplifica l'aspetto filmico del concerto, dall'iniziale simulazione di una tempesta, che anticipa l'entrata in scena del gruppo, alla sezione centrale dove le atmosfere oniriche e ombrose si fanno più palpabili per poi concludersi in una corale We Are The Champions.

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Queen Rock Montreal, con le sue diciotto tracce, fotografa il quartetto all'apice del loro successo, mostrando un pubblicoQueen Rock Montreal coinvolto, sebbene le interazione da parte del frontman siano limitate ed asciutte, dove l'attenzione è tutta per l'esibizione, non ancora contaminata dall'odierno e costante bisogno ricorrere alla condivisione via social network, una sorta di “come eravamo” in musica. Freddie Mercury è ovviamente il punto centrale del concerto, seguito dalle telecamere mentre si muove liberamente sul palco con quelle movenze che ne hanno arricchito la fama di showman, capace, indistintamente, di momenti delicati, come nelle esibizioni di Love of My Life e Bohemian Rhapsody, o di un'affermazione della sua vitale carica sessuale come in Another One Bites The Dust, dove con solo un foulard rosso legato al collo, un berretto e un pantaloncino bianco, domina il palco e la platea del gremito Forum di Montreal. Queen Rock Montreal, con i classici Somebody To Love, Under Pressure o We Will Rock You, mostra la potenza musicale e visiva del gruppo rock nonostante la scenografia povera e una certa fissità nel montaggio, mancanze che avrebbero potuto incidere nella riuscita del progetto ma che la predisposizione al live dei Queen supera totalmente.

 

Titolo originale: We Will Rock You: Queen Live in Concert

Regia: Saul Swimmer

Interpreti: John Deacon, Brian May, Freddie Mercury, Roger Taylor

Origine: Usa

Durata: 95'

Distribuzione: Microcinema

 

 

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