Ant-Man: l’ennesimo fenomeno targato Marvel

Dal 17/7 nelle sale americane e dal 12/8 in quelle italiane, Ant-Man si preannuncia come l’ennesima riuscita della Marvel, che con i suoi supereroi sta conquistando e affascinando tutto il mondo.

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Chi è Ant-Man? Creato dai geni Stan Lee e Jack Kirby nel 1962, il supereroe più “piccolo” del mondo sta per fare il suo debutto al cinema. Interpretato da Paul Rudd (Anchorman, 40 anni vergine), Ant-Man è stato definito dalla Marvel un ‘heist film’, ossia un film dove il tema principale è la rapina (Ocean’s Eleven, Point Break). Il colpo è organizzato da Scott Lang, ex rapinatore ora divenuto Ant-Man, e da Hank Pym (Michael Douglas), colui che ha vestito per primo i panni dell’uomo-formica. Il nemico da sconfiggere è Darren Cross (Corey Stoll) che prende il possesso dell’azienda Pym, creatrice del costume del protagonista, e ne utilizza la tecnologia per scopi militari, creando così un costume ancora più potente ma molto pericoloso.

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Eppure questo “colpo” ha rischiato di non vedere mai luce. Infatti, in principio a dirigerlo era stato scelto Edgar Wright (L’alba dei morti dementi), sceneggiatore della storia insieme a Joe Cornish. A causa di divergenze con i produttori, è stato costretto a lasciare il posto a Peyton Reed, (Yes-Man, Ti odio, ti lascio, ti..), facendo rimodellare la sceneggiatura da Adam McKay e lo stesso Paul Rudd. Specialista di commedie, il nuovo regista ha portato un tocco di humor che prima non aveva. “Dopotutto abbiamo a che fare con formiche qui!”, afferma Rudd. Inoltre la nuova versione, secondo l’attore e il produttore-presidente della Marvel Kevin Feige dà maggiore risalto al tema “padre-figlia” tra Hank Pym e Scott Lang e le rispettive figlie.

ant manA chi invece ha chiesto se le sensazioni sul film fossero negative, il regista Peyton Reed ha risposto che “nonostante il personaggio sia meno conosciuto degli altri eroi Marvel, non ho paura”. Certo, “ci sono sempre responsabilità e pressioni quando si affronta un blockbuster del genere, nessuno vuole fare un film che sia brutto, in questo caso non ti accontenti nemmeno di un film mediocre, vuoi creare qualcosa di grande.” Reed si sente onorato di essere stato scelto per dirigere Ant-Man, ma il suo pensiero va già al futuro. Infatti, afferma “che se mai dovesse esserci un sequel, sarebbe onorato di poterne fare la regia”. In realtà il sogno del regista è un altro: si è talmente innamorato del personaggio di Hank Pym che girerebbe un prequel basato su di lui, creatore e prima “cavia” del costume capace di rimpicciolire e ingrandire chi lo indossa.

In una recente intervista, Feige ha inoltre asserito che il nuovo film della Marvel “farà piccoli riferimenti alla serie Avengers, con una storia che è cronologicamente impostata dopo i fatti di Ultron, chiuderà poi la Fase Due e lancerà piccoli indizi sulla nuova Fase Tre della serie dei vendicatori“. Continua dicendo che “c’è veramente tanto in Ant-Man: introduce un nuovo supereroe, nuove tecnologie e nuovi temi che saranno ripresi nei successivi film Marvel“. Si dice entusiasta del fatto che appariranno per la prima volta sullo schermo i prossimi personaggi della nuova “era” avengersiana, ovviamente Ant-Man e Wasp (Calabrone in Italia). A chi gli chiede, invece, come mai Occhio di Falco e la Vedova Nera sono rimasti personaggi di supporto, mentre Ant-Man, nato come personaggio minore, è diventato un supereroe principale tanto da “meritarsi” un film, il produttore risponde che ciò è dovuto a Wright e Cornish, i primi a creare una storia ‘cool’ attorno alla sua figura, distaccata dagli Avengers e con un mentore da seguire: “era interessante allora, figuriamoci ora che abbiamo fatto dieci film. Dopo Tony Stark, Capitan America, lo SHIELD e tutto l’universo mostrato, la figura di Hank avrà ancora più senso oggi”. Per lui, con questo nuovo capitolo non è importante “diventare ancora più grandi, ma saper essere più intelligenti e unici. E’ questa l’opportunità che Ant-Man dà“.

ant man 3Ad ogni modo, la data della prima americana (17 luglio) si avvicina. Il 29 c’è stata la premiere hollywoodiana, dove gli attori, il regista, produttori e sponsor (non poteva certo mancare anche Stan Lee) hanno rilasciato interviste e fatto un po’ di show. Prima del 17 luglio, però, il film apparirà di fronte ad un pubblico più “piccolo”: aprirà il Fantasia International Film Festival il 14 luglio, per poi passare al “nostrano” Giffoni Experience il 17. L’uscita italiana è invece programmata per il 12 agosto, con la distribuzione curata dalla Walt Disney. In realtà, il 25 giugno, una modesta schiera di geeks, nerd e critici (tra i quali anche James Gunn, regista di I guardiani della galassia) hanno “visionato” l’operato, e il risultato è…

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