BERLINALE A TORINO
A Torino, dal 3 al 5 marzo, alcuni titoli dell'ultima edizione del Festival di Berlino. Nel programma definitivo c'è anche il film Orso d'Oro 2006.
Sarà il film Orso d'Oro del 56^ Festival di Berlino, GRBAVICA opera prima della regista bosniaca Jasmila Zbanic, il "film sorpresa" che concluderà domenica 5 marzo, ore 22.30, cinema Massimo 2, l'evento BERLINALE A TORINO (3 – 5 marzo).
I FILM DELLA RASSEGNA
(con biofilmografia e sinossi)
GRBAVICA di Jasmila Zbanic, Austria, Bosnia Erzegovina, Germania 2005
Berlinale Concorso
Orso d'Oro per il Miglior Film
Jasmila Zbanic
Nasce nel
Grbavica è il suo primo lungometraggio di finzione.
Sinossi
Esma una è ragazza madre; vive insieme alla figlia di dodici anni, Sara, nella Sarajevo del dopo guerra. Sara vuole partecipare a una gita scolastica; per raccogliere i soldi necessari Esma si fa assumere come cameriera in un nightclub. Sara fa amicizia con Samir che, come lei, non ha un padre. I padri dei due ragazzi, infatti, sono eroi di guerra, morti in battaglia. Samir è stupito che Sara non conosca le circostanze precise della morte del padre. Le risposte della madre sul delicato tema sono sempre evasive, nonostante l'insistenza di Sara. La situazione si complica quando la scuola annuncia che il viaggio sarà gratuito per quegli studenti che potranno presentare un attestato di morte in guerra del proprio padre. Esma spiega alla figlia che le spoglia del padre non sono mai state ritrovate e che di conseguenza non è in possesso di simile certificato. Promette di provare ad ottenere il documento. In realtà cerca di raccogliere il denaro necessario per il viaggio chiedendolo in prestito all'amica Sabine, a sua zia e al padrone del night. Sara inizia ad aver l'impressione che ci sia qualcosa che non torna. Resta sconvolta nel constatare che il suo nome, nella lista degli allievi, non compare tra quelli degli orfani degli eroi di guerra. Dice a un compagno che suo padre, per non disertare, è stato massacrato al fronte. Ma, tornata a casa, esige dalla madre una spiegazione: vuole sapere la verità. Esma, sfinita dalle assillanti domande, rivela alla figlia la sua drammatica storia: Sara è il frutto della violenza subita in un campo di prigionia durante la guerra. È figlia di un cetnico. Nonostante tutto la rivelazione della verità sarà il primo passo per cercare, insieme, di superare il trauma.
distribuzione italiana Istituto Luce
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En Soap (A Soap) di Pernille Fischer Christensen, Danimarca/Svezia 2006
Berlinale Concorso
Premio speciale della Giuria ex-aequo
Premio Migliore Opera prima
Pernille Fischer Christensen
Nasce nel 1969, studia arte a Firenze quindi frequenta la scuola danese di cinema di Copenaghen. All'attivo un film di diploma (India) e un corto.
En soap è il suo primo lungometraggio di finzione.
Sinossi
Charlotte ha una clinica di chirurgia estetica e decide di lasciare il suo uomo Kristian e di trasferirsi nel primo appartamento che trova. Veronica abita al piano di sotto. E' un uomo travestito che vive con i suo cane Miss Daisy. Vittima di un esaurimento nervoso che non gli permette di ricevere clienti, passa il suo tempo a guardare una soap opera americana in televisione. I due vicini si incontrano per caso quando Charlotte salva la vita a Veronica che stava cercando di suicidarsi. Veronica in cambio regala a Charlotte una tenda. Le due anime solitarie si ritrovano attratte inspiegabilmente una sera lasciandosi andare vivono un momento di intensa intimità prima di rientrare entrambe ognuna nel proprio guscio. Veronica poi dovrà metter in pratica la sua mascolinità nascosta quando una sera Kristian in preda ad un raptus di rabbia aggredisce con violenza Charlotte; Veronica è costretta ad intervenire e poi a portare Charlotte nel suo appartamento per medicarla. E di nuovo la scintilla scocca tra loro e capiscono che stanno per innamorarsi, pur temendolo entrambi moltissimo. Quindi parte il gioco della crudeltà reciproca così intenso da cancellare quasi ogni speranza di un lieto fine. Speranza che si fa ancora più labile quando la richiesta di operazione per il cambio di sesso di Veronica viene finalmente accettata. La storia continua…in un prossimo episodio.
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Elementarteilchen (Le particelle elementari) di Oskar Roehler, Germania 2006
Berlinale Concorso
Orso d'Argento migliore interpretazione maschile – Moritz Bleibtreu
Oskar Roehler
Nasce nel 1959, all'inizio degli '80 è a Berlino come giornalista free lance e scrittore. Lavora come sceneggiatore e firma come co-regista parecchi film. Il suo primo lungometraggio (Silvester Countdown) è del 1997.
Sinossi
Malgrado – e forse anche grazie a – le trasgressioni manifeste di tutti i tabù e le controversie sull'autore, Le Particelle Elementari, romanzo pubblicato nel 1998 da Michel Houellebecq, diviene un romanzo culto in pochissimi tempo dopo la sua pubblicazione. Il regista Roehler situa l'azione nella Berlino di inizio terzo millennio.
Michael e Bruno sono fratellastri, e non potrebbero essere più diversi. La loro madre, Jane , era una regina del jet set, loro erano allevati separatamente, ognuno presso la nonna materna, mentre Michael, un microbiologo introverso si disinteressava al sesso, più interessato alla ricerca genetica piuttosto che alle donne, i contatti di Bruno con l'altro sesso si manifestano nella sua testa – o in un bordello. Entrambi finiscono per incontrare la donna della loro vita. Michael ritrova Annabella, una vecchia compagna di scuola verso la quale aveva sempre avuto una timida predilezione, Bruno incontra Christiane in un campeggio estivo esoterico e può finalmente con lei dare vita alle sue ossessioni sessuali. Questa felicità per i due fratelli ha breve durata in quanto entrambe le donne si ammalano gravemente. Bruno e Michael devono quindi affrontare una scelta decisiva tra la nota solitudine familiare e una nuova forma di vita a due.
distribuzione italiana Lucky Red
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V for Vendetta (V per Vendetta) di James McTeigue, Gran Bretagna/Germania 2005
Berlinale Concorso
James McTeigue
Come assistente alla regia, prima in Australia poi dalla metà degli anni 90 negli Usa, è stato collaboratore di Beresford, Lucas, Proyas e in particolare di Andy e Larry Wachowski per la loro trilogia di Matrix.
V for Vendetta segna il suo debutto autonomo alla regia.
Sinossi
Ispirato all'omonimo fumetto inglese di Alan Moore e scritto dai fratelli Wachowski, autori della famosa trilogia di Matrix.
Basato sull'idea di 1984 di Orwell, il film si svolge in una Inghilterra del futuro, governata da un regime totalitario. Dopo un conflitto nucleare il paese è diretto da una dittatura fascista dove gli stranieri, gli omosessuali e gli oppositori politici sono sterminati nei campi di concentramento. La giovane Evey viene salvata da un'aggressione da parte di V, un uomo mascherato che la porta nel suo nascondiglio. Da quel momento in poi cercherà di sradicare il sistema costituito con azioni di terroristiche e di sabotaggio. Con un carisma disarmante e una maestria nell'arte del combattimento invincibile, l'anonimo combattente riesce finalmente a fomentare una rivoluzione contro lo Stato oppressore. Mentre Evey sta per scoprire il segreto dell'identità di V, viene anche a sapere una verità sul proprio passato che la porterà, nella fase finale del piano di V, a diventare sua complice e alleata. In un paese costretto e legato dal potere e dalla corruzione, lotteranno insieme per la libertà e la giustizia.
distribuzione italiana Warner Italia.
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Camping sauvage di Christophe Ali, Nicolas Bonilauri, Francia, 2005
Berlinale Panorama
Christophe Ali, Nicolas Bonilauri
A partire dalla seconda metà dei '90, i due autori firmano insieme numerosi cortometraggi e il primo film di finzione del 2001, Le rat, considerato dagli amanti del genere "tra i film più crudeli".
Sinossi
Un campeggio durante le vacanze estive, nelle vicinanze di un lago e di un centro termale. Camilla ha 17 anni ed è una ragazza solitaria, in vacanza con i genitori. I giorni sembrano passare tutti noiosamente uguali fino a quando la ragazza non incontra il quarantenne Blaise, un tipo strano che lavora nel campeggio. Entrambi sono accumulati da un profondo distacco nei confronti del mondo che li circonda, e questo non farà che unirli poco alla volta, allontanandoli sempre più dagli altri. La loro complicità diviene fonte di dicerie che si fanno sempre più insistenti e che paradossalmente aumentano sempre più la passione fra i due. Inzia così per Camilla e Blaise una relazione molto pericolosa…
Lie with Me di Clement Virgo, Canada, 2005
Berlinale Panorama
Clement Virgo
Nasce a Montego Bay (Giamaica) nel 1966; si trasferisce in Canada a 12 anni dove lavora come vetrinista, e segue poi i corsi di cinema della Norman Jewison School. Il suo primo film, Rude, è stao presentato a Cannes 1995, il successivo Love Come Down alla Berlinale Panorama nel 2001.
Sinossi
La giovane Leila ha una vita sessuale estremamente vivace ed intensa. Andare a letto con gli uomini al primo appuntamento è per lei una regola più che un'eccezione, ma l'incontro con il giovane David cambierà per sempre la sua vita. Inizia infatti per lei un rapporto sfrenato e privo di tabù, nel quale il sesso diviene una vera e propria forma di comunicazione. Ma nel momento in cui Leila comprende che questa relazione è diversa da tutte quelle avute in precedenza, si rende conto che le cose si stanno facendo serie. Per la prima volta non si tratta solo di un rapporto fisico, ma ci sono in ballo emozioni che la spaventano. La morte improvvisa del padre di David provoca però un duro distacco che costringerà Leila a confrontarsi con se stessa, i suoi genitori e ad interrogarsi sul senso profondo della propria vita.
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Komm Näher (Happy as One) di Vanessa Jopp, Germania 2006
Berlinale Panorama Special
Vanessa Jopp
Nasce a Stoccarda nel 1971; segue studi di economia prima di iscriversi all'Istituto di cinema e televisione di Monaco dove si diploma nel 1999. Numerosi corti e video, quindi il lungo Vergiss Amerika, storia di un triangolo amoroso, vincitore di numerosi premi, cui fa seguito nel 2001 Enfgel und Joe.
Sinossi
Felicemente uniti o insieme a qualcuno ma soli? Vanessa Jopp con uno sguardo ironico ma serio racconta le storie di personaggi molto diversi che cercano di scappare dal loro isolamento. Nella ricerca di una nuova relazione, del grande amore o di quello perduto, errano nella città di Berlino dove finiscono per incontrarsi. Mathilda è provocante e intransigente. Per uscire dal suo guscio ha bisogno di un rapporto sincero e onesto, che solo un uomo in uniforme da poliziotto di nome Bronski può darle. Il giorno in cui lui perde conoscenza durante un'azione davanti alla porta di Mathilda è l'inizio della loro fragile storia. Ali, la sorella di Mathilda, riesce a fatica a gestire carriera e famiglia. Vuole avere il controllo su tutto portando il marito David a chiedersi se una nuova vita con la sua amante Hanna potrebbe aiutarlo ad avere una relazione più rilassata e con più spazio per se. Andi, tassista cinquantenne, vorrebbe avere di questi problemi. Sogna che una donna si interessi a lui ma è talmente timido che per incontrare Johanna dovrà nascondersi dietro l'anonimato di un annuncio sul giornale. Johanna vive sola con la figlia Mandy.Molto generosa con tutti, tende ad essere invadente nei confronti delle persone che le stanno intorno e soprattutto con sua figlia. Quando per caso Mandy trova il numero di telefono di Andi, riesce a sedurlo al telefono anonimamente diventando inconsciamente concorrente in amore di sua madre, con la quale Andi ancora non è stato capace di confidarsi.
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L'Appel des Arènes (Wrestling grounds) di Cheikh Ndiaye, Senegal/Burkina/Marocco/ Francia 2005
Berlinale Forum
Cheikh Ndiaye
Nasce a Dakar (Senegal) nel 1962; studia montaggio e regia al Libero conservatorio del cinema francese (CLCF) a Parigi. L'Appel des Arènes è il suo primo lungometraggio.
Sinossi
Il diciassettenne Nalla viene da una agiata famiglia di Dakar, Una sera è attaccato da un gruppo di teppisti. André, meccanico, è testimone dell'aggressione e corre in suo aiuto. I due diventano amici e tempo dopo Nalla accompagna André ad un allenamento di lotta, dove lui può cominciare a intravedere l'aspetto mistico di questo sport. Sory ha venticinque anni e soffre di attacchi epilettici. E' disoccupato e sopravvive come ladruncolo. Disperato si associa con un gruppo di criminali che vendono biglietti per le gare di lotta al mercato nero e che gestiscono le scommesse clandestine. Così Sory viene a contatto con il lato sordido e mafioso del mondo della lotta.
« I protagonisti offrono allo spettatore uno sguardo sui diversi aspetti della vita nella grande città di Dakar. La lotta, sport molto diffuso, è un ambito molto esemplificativo delle sfaccettature della città»(Cheikh Ndiaye)