"Bolt – Un eroe a quattro zampe", di Chris Williams, Byron Howard


Non si creda di trovare nell'ennesima antropomorfizzazione animale lo spunto o la novità nella produzione disneyana di massa degli ultimi anni. Un problema, quello della ipertrofica presenza di prodotti, con l'animazione digitale che ormai la fa da padrona, tanto da presentare questo Bolt in versione 3D, ma soltanto per le sale attrezzate.

 

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Non si creda di trovare nell'ennesima antropomorfizzazione animale lo spunto o la novità nella produzione disneyana di massa degli ultimi anni. Un problema, quello della ipertrofica presenza di prodotti, con l'animazione digitale che ormai la fa da padrona, tanto da presentare questo Bolt in versione 3D, ma soltanto per le sale attrezzate. Noi purtroppo non ne abbiamo goduto, quindi non sappiamo dirvi… Ma dicevamo, animazione digitale che si mette in vetrina laddove si riesce a realizzare sul volto di qualsiasi animale un'espressione convincente. In confronto Garfield era un novellino, e i dalmata della carica dei 101 rimanevano dei pessimi attori, molto al di sotto di Crudelia Demon. Invece qui sono tutti convincenti, compresi i piccioni che si permettono il lusso dell'eloquio in napoletano, vezzo stra abusato dei nostri doppiatori di utilizzare il dialetto per rendere più colorita la parlantina di alcuni personaggi (pensiamo che napoletani saranno stati più o meno il trentatré per cento dei personaggi animati passati sui nostri schermi). Ma Bolt è ovviamente anche la versione canina di
The Truman Show. In fondo per essere eroi bisogna semplicemente ricordarsi di essere individui e di pensare con la propria testa, vera e propria cantilena che filtra in tutti i movies d'oltreoceano con bandiera statunitense. Non è proprio un self made dog Bolt, ma ci siamo vicini, anche perché la storia organizzata per lui dai soliti sapienti sceneggiatori lo butterà (come al solito) nel mondo reale costringendolo una volta per tutte ad aprire gli occhi sulla realtà. Abbastanza pretestuoso il fatto che il quasi road movie si trasformi nella solita serie cartolinesca delle varie metropoli da New York a Las Vegas a Los Angeles. Peccato per l'inizio in stile Gli incredibili. La velocità delle scene e gli effetti speciali sono il frutto della produzione televisiva. Il vero inganno dei nostri tempi.

Regia: Chris Williams, Byron Howard
Interpreti (Voci originali): John Travolta, Miley Cyrus, Susie Essman, Mark Walton, Malcolm McDowell, James Lipton, Ronn Moss.
Origine: USA 2008
Distribuzione: Walt Disney Pictures Italia
Durata: '96

 

 

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