Box Office USA (4-6 dicembre 2015)

Mockingjay Part 2 è rimasto in testa senza incantare mentre Creed ha avvicinato i cento milioni. The Force Awakens non ha bisogno di un traino ma arriverà in un momento difficile del mercato americano

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Il mercato americano ha iniziato a rifiatare in previsione dell’esordio di The Force Awakens e inoltre nessuno ha la volontà di bruciare un potenziale successo contro uno dei film più attesi dell’anno. Il potere di attrazione del nuovo capitolo della saga di Star Wars è tale che la sua ombra ha condizionato tutto il mese appena passato. Questo è l’auspicio dell’industria davanti ad un calo di spettatori che ormai è difficile da nascondere ed ha coinvolto soprattutto Mockingjay Part 2. Il gran finale del ciclo di The Hunger Games sta per finire la benzina e le sue prospettive a livello worldwide non vanno oltre i seicento milioni di dollari. Se la cifra venisse confermata il distacco rispetto a Mockingjay Part 1 salirebbe a centocinquanta milioni e quello rispetto a Catching Fire arriverebbe a duecentocinquanta milioni. Il giudizio complessivo su tutta l’operazione commerciale è lusinghiero ma l’impressione è che le avventure di Katniss Everdeen siano finite nel momento più adatto e appena ad un passo prima del crollo. L’exploit del secondo capitolo aveva fatto illudere tutti che il franchise potesse superare il miliardo ma le prestazioni deludenti che sono arrivate in seguito hanno tradito le speranze. Il caso di Mockingjay Part 2 è molto simile a quello di Spectre anche se i numeri internazionali dell’ultimo 007 hanno riabilitato il pallido rendimento interno. il paragone con Skyfall ha decretato una sconfitta netta ma James Bond ha comunque superato gli ottocento milioni in tutto il mondo e ha migliorato i riferimenti di Quantum of Solace e di Casino Royale. La differenza con The Hunger Games è evidente visto che l’eroe dell’MI-6 aveva fatto il salto di qualità e il suo limite è stato quello di averlo confermato solo in parte. Le difficoltà di questa ultima parte dell’autunno sono state avvalorate dal flop di The Good Dinosaur e la nuova proposta della Pixar è franata dopo appena una settimana. Il titolo non riuscirà a sfruttare la tradizionale longevità dei film d’animazione e sta perdendo il treno per sfruttare l’occasione natalizia e la buona disposizione del suo pubblico di riferimento. Le buone notizie arrivano soltanto da Creed e il ritorno di Sylvester Stallone ha mantenuto il passo e con settanta milioni ha doppiato le spese. Rocky Balboa si è messo all’angolo ma il suo fascino non si è appassito e il pugile è pronto a stupire tutti per l’ennesima volta. Il comeback potrebbe valere cento milioni e un simile traguardo sovvertirebbe di nuovo tutti i prematuri pronostici sul suo futuro.

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Distribuzione Incasso WE   Incasso TOT WKS
Mockingjay Part 2 Lionsgate $18,857,547 $227,369,547 3
Krampus Universal $16,293,325 $16,293,325 1
The Good Dinosaur Buena Vista $15,323,958 $75,763,488 2
Creed Warner Bros. $14,989,303 $64,586,859 2
Spectre Sony $5,523,358 $184,618,701 5
The Night Before Sony $5,029,045 $32,097,356 3
The Peanuts Movie Fox $3,571,554 $121,484,253 5
Spotlight Open Road $2,800,008 $16,505,705 5
Brooklyn FoxSearch $2,439,470 $11,219,493 5
The Secret in their Eyes STX $1,933,989 $17,225,077 3
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