#CannesLions 2017: quando la pubblicità è più di uno spot

All’avvio la 64esima edizione del Cannes Lions, il Festival della creatività (17-24 giugno). Un’annata in grande stile: 15.000 professionisti marketing e advertising da circa 100 paesi del mondo

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Ci siamo da poco lasciati alle spalle il glamour tipico della Croisette, sebbene, a detta di molti, quest’edizione cannense avesse troppe gatte da pelare sul piatto (rischio terrorismo, diatriba Netflix) e forse ha preferito passare in sordina dalla porta di servizio piuttosto che bearsi del suo settantesimo compleanno. Forse la gloria spetta al suo rivale, o meglio al suo gemello, nato fra gli stessi venti marittimi e giunto al suo 64esimo anno d’età. Il Cannes Lions (17-24 giugno), definito Festival Internazionale della creatività, premia anno per anno il lavoro di creativi operanti nei settori marketing e advertising. Ma neppure le agenzie rimangono a bocca asciutta; due premi, più che prestigiosi, vengono conferiti alle categorie miglior direct marketing e best PR.

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L’annata 2017 (iniziata sabato, va avanti fino al 24 giugno prossimo) parte in grande stile: 15.000 professionisti della pubblicità, del design e del marketing provenienti da circa 100 paesi. Tuttavia, sembra alquanto riduttivo definire il Cannes Lions come Festival dell’advertising, nonostante mantenga più di un giro di scarto dai competitor. Qui, stagione dopo stagione, vengono raccolte e innalzate le idee più che i prodotti, come evidenziato dal giornalista Francesco Taddeucci sul suo blog su Medium, da cui provengono gli spunti che seguono.

Dalla nascita della tv, l’intrattenimento di consumo, e quindi le strategie per rendere l’oggetto tanto appetitoso quanto vendibile, hanno battezzato lo spot come macchina da soldo. Eppure, la saggistica e la teorizzazione dell’offerta, nonché un’inevitabile smalizia dello spettatore, non più disposto a farsi abbindolare dai primi due colori sgargianti e/o omogenei, ha imposto delle nuove regole di gioco. E il Cannes Lions raggruppa con ogni sforzo possibile proprio quelle regole, dando spazio a chi è in grado di reinventare non solo il risultato ma il concetto stesso di pubblicità/fidelizzazione.

Di seguito alcuni spot “classici” presentati al Festival:

Channel 4, We’re The Superhumans –4Creative, London

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=IocLkk3aYlk]

State Street Global Advisors, Fearless Girl – McCann, New York

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=yw3K2XSfDyk]

Ikea, Cook this page – Leo Burnett, Toronto

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=KyOI7FI6DJ4]

Commissione sugli incidenti di trasporto, Meet Graham – Clemenger BBDO, Melbourne

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=0r9u7Rn-nm0]

Coca-Cola, The Line-Up Song – FP7, Il Cairo

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=TosntvPrSSg]

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