Citizen Rose – Le reazioni al primo episodio

Le reazioni della critica al primo episodio di Citizen Rose, con Rose McGowan

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

La febbre da notte degli Oscar aumenta sempre più, giorno dopo giorno, e con essa il clamore intorno al movimento Time’s Up che da mesi sta portando la battaglia per la ‘giustizia’ tra sessi nell’ambiente cinematografico Hollywoodiano. La sera del 30 gennaio scorso, sul canale E!, è andato in onda il primo episodio della serie Citizen Rose (ne avevamo parlato QUI), volta a documentare la vita di Rose McGowan dopo le famose (primissime) accuse rivolte ad Harvey Weinstein che hanno fatto tremare tutta l’America cinematografica e non solo. Ecco riportate le reazioni della critica, e il tweet di Asia Argento, che è presente come guest star nella serie, alla messa in onda della prima puntata:

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

“Per aver sfidato il silenzio sulla violenza contro le donne, McGowan e gli/le altri/e partecipanti meritano un enorme rispetto, quel che hanno raggiunto è fenomenale e chi può incolpare McGowan di auto-mitizzarsi dopo anni passati a sentirsi repressa?” Non sono riuscita ad essere me stessa per 17 anni “, ha spiegato, ma questo primo episodio è stato più per i fan della McGowan, piuttosto che per quelli interessati al quadro più ampio” – The Telegraph

 

“La pietra di paragone di “Citizen Rose” è la presenza pungente, vulnerabile ma carismatica della McGowan, e basta a unificarle la serie e trasmettere il messaggio che tutti i sopravvissuti sono unici e non provano traumi e recuperi allo stesso modo” – 

Variety

 

“Il primo episodio non ci dice necessariamente che cosa sarà Citizen Rose nel corso dei suoi quattro episodi aggiuntivi in ​​onda più tardi questa primavera. È dedicato a tracciare la progressione dell’identità della McGowan da bambina cresciuta nel culto di Children of God a star di Hollywood ad attrice che combatte una percezione del settore, nei suoi confronti, costruita come “difficile” o “eccentrica” ​​o “cattiva ragazza”, a icona e portavoce di un movimento” – The Hollywood Reporter

 

Immagine

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array