Clown, di Jon Watts


Il film cala con acume e senza alcuna nostalgia una struttura apertamente debitrice dell'horror anni '80 in una cornice che è quella del genere ai giorni nostri. Il risultato restituisce alle atmosfere della produzione per teenager attuale una cattiveria e un gusto sanguinolento per l'eccesso, con un'attenzione che non registravamo da tempo sulle conseguenze fisiche, corporee della mutazione

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

Basato su un cosiddetto fake trailer pubblicato in rete, Clown di Jon Watts non assume sorprendentemente la patina antichizzata vintage che un progetto simile e il coinvolgimento di Eli Roth lascerebbero subito intuire, ma cala con acume e per l'appunto senza alcuna nostalgia una struttura apertamente debitrice dell'horror anni '80 in una cornice che è quella del genere ai giorni nostri, diciamo post-Blum.
Il risultato ha una sua fiera potenza e soprattutto restituisce alle atmosfere della produzione per teenager attuale una cattiveria e un gusto sanguinolento per l'eccesso, senza la vergogna e la timidezza che sembrano inficiare le sortire horror dei nostri tempi. Ritrovare, in un'opera come questa, location magnificamente familiari come il campeggio degli scout o lo scuolabus, e situazioni-chiave come la vendetta sul bulletto prepotente, o il suocero sospettoso (d'altra parte, siamo tutti dei clown agli occhi dei genitori della nostra ragazza…), fa il paio con un'attenzione che non registravamo da tempo sulle conseguenze fisiche, corporee della mutazione messa in atto dal demone di turno.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Il punto di forza di Clown è proprio nella trasformazione mostruosa che investe il bravo Andy Powers dal momento in cui indossa il vestito da pagliaccio posseduto dall'entità infernale che brama cibarsi di cinque bambini: in quella supplica dello “state lontani da me!” che il protagonista ripete mentre cerca di nascondersi nei bui anfratti della società aiutato da un pesante cappotto scuro, vive tutta la tradizione letteraria su cui si fonda lucidamente il film di Watts.
Il merito maggiore del regista è quello di far combaciare proprio questa eredità con il feticcio, sempre più fondamentale nella mitologia contemporanea del genere, della ripresa amatoriale, del reperto in video ritrovato.

Watts condisce poi il suo film con alcune trovate da slasher classico (l'esecuzione del bulletto mentre gioca ad un videogame in modalità multiplayer…) e sembra sogghignare spesso nel corso di tutta l'opera (gli effetti sul cane che mangia il naso rosso del padrone-clown, il doppio spavento del finale) mostrando una predilezione per uno splatter comunque sotto controllo.
Con un piglio che volendo lo può accomunare dunque anche ai baluardi dell'horror spagnolo (Balaguerò e soci), l'autore dimostra di essere bravo con le sequenze a crescendo di tensione in un paio di bei momenti claustrofobici (la riuscita sequenza nei tunnel della casa dei giochi con relativo scivolo di sangue, poi l'assalto conclusivo col piccolo Jack nascosto nel sottoscala), e per un attimo tenta di farci credere che la sua storia abbia anche uno sfondo morale (la difficile scelta della madre Meg sull'ultimo sacrificio di bimbo).
Ma la vera anima dell'operazione sembra in realtà essere incarnata più precisamente dallo stravagante Van Helsing squattrinato della vicenda, un benedetto Peter Stormare al solito impagabile, che con ogni evidenza se la spassa sulla scena, senza pensarci troppo su.

Titolo originale: id.
Regia: Jon Watts
Interpreti: Peter Stormare, Laura Allen, Elizabeth Whitmere, Christian Distefano, Andy Powers, Eli Roth
Origine. USA, 2014
Distribuzione: M2
Durata: 102'

 

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array