DVD – "Distruggete Kong la Terra è in pericolo!", di Ishiro Honda

Nuova uscita per la collana dedicata ai film di mostri giapponesi, con l'ultimo capitolo della prima serie di Godzilla: un compendio di suggestioni del genere, ammantato da un'aura crepuscolare. In DVD per Passworld/Eagle.

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DISTRUGGETE KONG LA TERRA E' IN PERICOLO!

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(MechaGojira no Gyakushu – trad: Il contrattacco di MechaGodzilla)


REGIA: Ishiro Honda


SCENEGGIATURA: Yukiko Takayama


PRODUZIONE: Tomoyuki Tanaka


INTERPRETI: Akihiko Hirata, Tomoko Ai, Katsuhiko Sasaki, Katsumasa Uchida, Tadao Nakamaru


MUSICHE: Akira Ifukube


REGIA EFFETTI SPECIALI: Teruyoshi Nakano


DURATA: 83'


ORIGINE: Giappone, 1975


DISTRIBUZIONE: Passworld/Eagle


FORMATO VIDEO: widescreen 2.35:1


AUDIO: Dolby Digital 5.1 e mono 1.0 in italiano; giapponese mono


SOTTOTITOLI: italiano (selezionabili solo dal menù e obbligatori sul giapponese)


EXTRA:


Trailer originale giapponese


Galleria fotografica


Manifesti cinematografici


Titoli di testa italiani


Riproduzione del poster giapponese


 

IL FILM


Quindicesima pellicola della saga di Godzilla, Distruggete Kong la Terra è in pericolo! è anche il capitolo finale della prima serie e l'ultimo film diretto da Ishiro Honda, che negli anni successivi preferirà tornare a collaborare con l'amico e maestro Akira Kurosawa. Honda torna pertanto a occuparsi dell'icona da lui creata 21 anni prima dopo una pausa di diverso tempo (il suo precedente impegno nella serie era stato Gojira, Minira, Gabara: oru kaiju daishingeki del 1969, inedito in Italia) e per l'occasione, insieme al produttore Tomoyuki Tanaka e al musicista Akira Ifukube (recentemente scomparso) dà vita a un'avventura che è un piccolo compendio di suggestioni del kaiju eiga. I temi della saga, infatti, ci sono tutti: protagonista è uno scienziato combattuto fra il dovere morale che lo spinge a lavorare per il bene comune e il desiderio di vendicarsi invece di un'umanità che non ha saputo comprendere il valore delle sue scoperte. Per questo l'uomo si allea a degli invasori alieni che intendono conquistare il mondo usando il robot MechaGodzilla e il sauro Titano Kong, che lo scienziato è riuscito a porre sotto il proprio controllo con un congegno di sua invenzione. Centrale è anche il rapporto fra il dottore e sua figlia, salvata dalla morte, trasformata in cyborg e anch'ella alle prese con una natura divisa fra l'obbedienza al genitore e il suo desiderio di giustizia. Ancora una volta, dunque, un conflitto fra tradizione e modernità, tra il senso di appartenenza a una comunità e un pericolo disumanizzante. In questa vicenda Godzilla assume dunque un ruolo abbastanza bidimensionale, di semplice paladino dell'umanità, e infatti compare in ritardo, quando ormai l'intreccio ha stabilito le sue coordinate, per sconfiggere i due mostri.

Il sapore di quest'avventura comunque è crepuscolare, complice il fatto che l'intero genere del kaiju-eiga era ormai in fase calante e il ritmo appare quindi assorto, sia nelle scene recitate che in quelle di devastazione. Visivamente si avverte inoltre l'influenza dei serial televisivi live-action di supereroi (stile Ultraman o Spectreman) e dei robot animati (le scene con MechaGodzilla nell'hangar rimandano al Grande Mazinga), un debito che Honda paga con inquadrature più dinamiche e prospettive maggiormente esasperate. La resa degli effetti speciali è invece altalenante, poiché alle spettacolari esplosioni approntate dal team di Teruyoshi Nakano – che anticipano le atmosfere dei film realizzati dieci anni dopo – fanno da contraltare delle scenografie non all'altezza, con modellini eccessivamente fasulli, anche se la regia di Honda cerca di mascherare come può e regala delle carrellate di grande impatto visivo. Anche la musica del Maestro Ifukube si adegua al tono, evitando i ritmi forsennati dei precedenti capitoli, in favore di una solennità più vicina ai suoni del primo Godzilla del 1954. L'inquadratura finale con Godzilla che, in campo lungo, si allontana in mare, restituisce in effetti il sapore di un'epoca ormai conclusasi e per questo il film, pur con i suoi limiti, regala una genuina commozione.


 

IL DVD


Prosegue la bella collana della Passworld dedicata ai film di mostri della Toho, inaugurata da Gli eredi di King Kong e poi proseguita con Guerra spaziale (1977) di Jun Fukuda (a onor del vero non appartenente al genere, ma comunque interessante). Il titolo in questione aveva già goduto di una prima uscita in DVD ad opera della Mondo HE, ma ogni paragone è fuori luogo, dal momento che quel disco era di qualità infima. Invece in questo caso siamo di fronte a un'edizione approntata con maggior rigore filologico, comprensiva della lingua originale e con il film presentato in un magnifico Tohoscope 2.35:1. Le caratteristiche tecniche sono in linea con quelle presenti nel già citato DVD de Gli eredi di King Kong, identici sono infatti i menù, simili gli extra, mentre la qualità video è di poco superiore, complice la più recente età di questo titolo, anche se la definizione rimane sempre più bassa di quanto potrebbe e dovrebbe essere. Per ciò che riguarda l'audio bisogna segnalare che le tracce non sono selezionabili al "volo" e che, una volta scelta la lingua, bisogna far partire direttamente il film: nel caso si passi dal menù capitoli, infatti, la precedente selezione viene ignorata (un palese difetto d'authoring, fortunatamente non troppo grave). Contestualmente va rilevato come i sottotitoli stavolta siano ricavati direttamente dal doppiaggio italiano, senza apportare correzioni. A tal proposito è interessante notare come l'edizione italiana cerchi anche in questo caso di cavalcare il successo di King Kong e per tale ragione il rettile Titanosaurus nel doppiaggio nostrano è stato ribattezzando "Titano Kong": l'equivoco è amplificato poi dalla stessa locandina d'epoca, che si può visionare nella galleria extra del DVD, dove è proprio King Kong a minacciare la metropoli.


A parte queste curiosità siamo di fronte a un discreto prodotto, disponibile a un prezzo molto competitivo e raccomandato agli appassionati.


Il prossimo appuntamento con la collana "Monsters Collection – Kaiju Eiga" è fissato per Aprile, quando vedrà la luce l'edizione digitale del cult Il trionfo di King Kong (1962), con lo scontro tra il gorilla della RKO e lo stesso Godzilla.


 


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