DVD – "Il Gladiatore" di Ridley Scott

il gladiatore dvdNel decennale della sua uscita al cinema, la Universal distribuisce il film di Ridley Scott, vincitore di cinque premi Oscar, in un'edizione sobria e interessante. Imperdibile il commento sonoro degli autori

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il gladiatore dvdTitolo originale: Gladiator
Anno: 2000
Durata: 140’
Distribuzione: Universal
Genere: Azione
Cast: Russell Crowe, Joaquin Phoenix, Conie Nielsen, Oliver Reed, Derek Jacobi, Djimon Hounsou
Regia: Ridley Scott
Formato DVD/Video: 2.35:1
Audio: Italiano Dolby Digital 5.1, Inglese Dolby Digital 5.1, Spagnolo Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: Italiano, Inglese, Spagnolo, Portoghese
Extra: Commento audio del regista Ridley Scott, del direttore della fotografia John Mathieson e del direttore del montaggio Pietro Scalia
 
 

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IL FILM
La fantastica storia del generale che diventò schiavo, dello schiavo che diventò gladiatore, del gladiatore che sfidò, e sconfisse, l’imperatore. E’ quella di Massimo Decio, valoroso generale braccio destro di Marco Aurelio. Proclamato dal vecchio imperatore suo successore e protettore di Roma, Massimo si ritrova solo contro Commodo, figlio debosciato e  patricida folle di gelosia. il gladiatoreCondannato a morte riesce a fuggire e a tornare nella Spagna natìa, dove trova la famiglia sterminata dalla vendetta di Commodo. Ferito, viene fatto schiavo e portato in una lontana provincia africana non meglio identificata. Venduto e comprato da Proximo, che lo rende il gladiatore più famoso dell’epoca, Massimo torna a Roma, dove tutto ha avuto inizio e dove tutto troverà la giusta fine.
Megafilm della Dreamworks di Spielberg e co., Il Gladiatore  rivisita coraggiosamente un genere caduto in disgrazia da decenni. Epico e grandguignolesco, che lo si consideri semplicemente una trovata furba e piena di effetti speciali o al contrario un ritorno alla struttura ideologica classica del western, è innegabilmente un film eccezionale. Per la forza delle immagini, per il contenuto edificante nonostante la scontatezza dei dialoghi. Ridley Scott, dopo qualche notevole fiasco come Soldato Jane, torna a brillare. E, se non lo fa come in Blade Runner, raggiunge almeno i livelli eccellenti di Thelma&Louise. Riesce a rendere il suo gladiatore un personaggio impresso nella memoria visiva, immortale come una serigrafia di Wharol, a tutti gli effetti “storico” perché dentro la storia del cinema del primo decennio del nuovo secolo. Parabola molto meno superficiale di quanto molta pubblicità non abbia fatto credere, Il gladiatore di Scott è allegoria crudele del mondo dello spettacolo contemporaneo, dell’eterno rapporto con la politica del “panem et circensem”. Discorso più che mai attuale.
Il melodramma si fonde, anche grazie alla musica onnipresente di Hans Zimmer, con l’azione e con il western. Veri e propri duelli sono quelli tra Massimo e i rivali nel Colosseo. Memorabile e stilizzato quello finale con Commodo.  Messaggio morale, quello dell’uomo che da solo e con la forza della sua integrità riesce a vincere sulla corruzione e l’ingiustizia, che vorremmo tutti fosse vero. Forse è questo il segreto del successo di un film a cui si perdonano anche le piccole e grandi imprecisioni storiche e le trovate scenografiche ad effetto. Russell Crowe è bravo oltre ogni scommessa. Joaquin Phoenix gli sta leggermente dietro. E Oliver Reed, morto poco dopo la fine delle riprese, è un Proximo memorabile.

 

il gladiatoreIL DVD
La Universal celebra il decennale dell’uscita de Il Gladiatore con un dvd rigoroso e sobrio, ma non per questo povero. L’impaginazione del menù con la scelta delle varie sezioni, non è all’inizio molto comoda e si perde un po’ di tempo prima di capire come arrivare al commento audio di Ridley Scott, del direttore della fotografia Mathieson e di quello del montaggio Scalia. Superato però qualche secondo di impasse, rivedere le scene commentate dagli autori, è cosa gradevolissima e davvero interessante. E si apprezza ancora di più la mancanza di fronzoli grafici e d’effetto.
La qualità del suono è ottima, e altrettanto buona quelle delle immagini, che rispettano la carica a tratti impressionista ( soprattutto nelle scene iniziali di battaglia) dell’originale.
 
 
 
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