DVD – "Un angelo è caduto", di Otto Preminger

un angelo è cadutoIncapace di controllare il suo destino, corpo inappagato ed estraneo che attraversa spaesato lo spazio senza poter appartenere a nessun luogo, in un’instabilità che lo ho schiacciato, Eric s’immerge nella notte che ha consumato il suo animo e lascia scomparire il suo volto nell’ombra, nel desiderio sinuoso ed ambiguo che l’immagine di Stella proietta nel suo sguardo. Da Flamingo Video
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un angelo è cadutoTitolo originale: Fallen Angel
Anno: 1945
Durata: 97’
Distribuzione: Cecchi Gori Home Video
Genere: noir
Cast: Dana Andrews, Linda Darnell, Alice Faye, Charles Bickford, Bruce Cabot, John Carradine, Anna Revere, Percy Kilbride
Regia: Otto Preminger
Formato DVD/Video: 1.33:1
Audio: inglese Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: italiano
Extra: Vieri Razzini: sul film, trailer originale, galleria fotografica, biografia del regista e degli attori principali
 
 
 
 

 

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 IL FILM

un angelo è cadutoL’immagine notturna di una strada, la soggettiva di un autista di un pullman, sulla quale, prendendo la forma di segnali stradali, scorrono i titoli di testa. Le linee bianche disegnate sull’asfalto nero feriscono il buio in cui è sprofondato lo sguardo e disegnano lo scorrere sempre uguale a se stesso, privo di un inizio e di una fine, che ha imprigionato Eric Stanton (Dana Andrews) in una fuga senza meta, in un avanzare senza più scopo, dove lo spingersi in avanti è in realtà il movimento disperato e circolare di chi, soffocato dal proprio fallimento, è incapace di esistere se non in una vuota provvisorietà. Senza più soldi per proseguire il suo viaggio, il protagonista di Un angelo è caduto si ferma a Walton, una cittadina dimenticata della California, e si perde nella sensualità indolente e voluttuosa di Stella (Linda Darnell), la cameriera di un locale, il Pop’s Diner, che entra in scena emergendo dall’oscurità e si massaggia un piede soggiogando lo sguardo con la sua presenza affascinante e lasciva. Incapace di controllare il suo destino, corpo inappagato ed estraneo che attraversa spaesato lo spazio senza poter appartenere a nessun luogo, in un’instabilità che lo ho schiacciato, Eric s’immerge nella notte che ha consumato il suo animo e lascia scomparire il suo volto nell’ombra, nel desiderio sinuoso ed ambiguo che l’immagine di Stella proietta nel suo sguardo. E per appagare l’aspirazione alla normalità di un focolare domestico di Stella, che Preminger non disegna come il corpo della duplicità perversa e cinica ma, conferendole una dimensione estremamente umana, dell’insoddisfazione mediocre ed egoista, Eric seduce June (Alice Faye), mostrandole il calore e la passione alle quali si è sempre sottratta per vivere nell’ombra del dolore della sorella ingannata e abbandonata, e quindi la sposa per poi potersi appropriare del suo denaro. Attraverso June, presenza eterea scesa da un altro universo per illuminare la strada in cui è imprigionato Eric e, allo stesso tempo, il ritratto di una donna che si libera delle sue paure e dell’immobilità che la rende estranea alla vita, Preminger oltrepassa, allarga i limiti del genere fino a ridefinirne la forma e scardina progressivamente l’impianto narrativo del film per seguire la complessità interiore del suo protagonista, per mostrare, oltre l’arido distacco, oltre l’ostentata freddezza, la debolezza, la solitudine e la disperazione. L’universo disincantato ed instabile, sprofondato nell’oscurità, nel calcolo e nella manipolazione, dove Eric è imprigionato ed in cui tenta di intrappolare anche June, trova di nuovo la luce e viene liberato dalla fiducia incondizionata e sincera che June ripone in lui. Nonostante sia a conoscenza della relazione con Stella e del piano di Eric di appropriarsi del suo denaro, nonostante sia il principale indiziato dell’omicidio della ragazza, June continua credere in lui, si dona completamente ad Eric, senza chiedere nulla in cambio, e l’accompagna nella sua fuga senza meta, nella sua incapacità di affrontare la realtà, regalandogli uno spazio interiore nel quale è possibile ritrovare la pace, risvegliandolo alla vita grazie al suo amore.
 

vieri razziniIL DVD

Vieri Razzini prosegue nell’operazione di recupero dei classici del cinema e pubblica Un angelo è caduto nella collana “I piaceri del cinema” della Flamingo Video. Il film di Otto Preminger esce in un’ottima edizione, grazie anche al riversamento da un master perfettamente restaurato. Il video restituisce in tutto il suo cupo e contrastato fascino la superba fotografia di Joseph LaShelle, buono anche l’audio, disponibile in un’unica traccia, la versione originale con sottotitoli in italiano. La sezione dei contenuti speciali è composta dal trailer originale del film, dalla galleria fotografica, dalla biografia in formato testuale di Otto Preminger, di Dana Andrews e di Linda Darnell. Dagli extra è possibile anche accedere all’intervento di Vieri Razzini, che racconta il film, ripercorrendone le fasi produttive, si sofferma sulla scelta degli attori e sui ruoli da loro interpretati, analizza la fotografia di Joseph LaShelle. Infine, i contenuti speciali si chiudono con il catalogo della collana “I piaceri del cinema”.
 
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