FESTIVAL DI ROMA 2014 – Largo Baracche, di Gaetano di Vaio e Ore 12, di Toni D'Angelo (Prospettive Italia)


Largo Baracche è probabilmente l'oggetto più rappresentativo dell'idea produttiva e del concetto stesso alla base del progetto “Figli del Bronx”, nella sua commistione tra l'animo documentaristico e le sequenze ricostruite in maniera che pare spontanea, venuta fuori lì davanti alla videocamera. Ad un livello diametralmente opposto lavora Ore 12, una esplosiva lezione di genere purissimo tra John Woo e Sam Peckinpah musicati da Nino D'Angelo

 

--------------------------------------------------------------
CORSO SCENEGGIATURA CINEMA E TV, in presenza o online, NUOVA DATA DAL 27 MARZO
--------------------------------------------------------------

Largo Baracche è probabilmente l'oggetto più rappresentativo, allo stato delle cose, dell'idea produttiva e del concetto stesso alla base del progetto “Figli del Bronx”: non a caso, nei suoi istanti meglio riusciti, il film sembra una costola rimasta fuori dallo strepitoso Napoli Napoli Napoli di Abel Ferrara/Peppe Lanzetta, con cui spartisce la commistione tra l'animo documentaristico e le sequenze ricostruite in maniera che pare spontanea, venuta fuori lì davanti alla videocamera (il tenero momento del parcheggiatore abusivo O'Mericano che si sfoga e cerca conforto con la moglie dopo essere stato “pizzicato” da un pesante verbale dei vigili).

--------------------------------------------------------------
IL NUOVO #SENTIERISELVAGGI21ST N.17 È ARRIVATO! in offerta a soli 13 euro

--------------------------------------------------------------

L'incipit del film di Di Vaio è emblematico: una scena di ordinaria violenza immotivata tra ragazzi dei Quartieri Spagnoli, subito interrotta dall'entrata in campo del regista stesso, che chiede “e poi cos'è successo?”, e si mette a discutere con i giovani interpreti, che di fatto stavano inscenando un evento capitato per davvero ad uno dei tre. Seguiremo poi i racconti delle storie e delle quotidianità proprio di questi ragazzi, che fanno gruppo intorno al più carismatico di loro, Carmine Monaco (poi assurto a popolarità nazionale e soprattutto locale come caratterista della Gomorra tv: è lui lo scugnizzo di Genny Savastano chiamato “O'track”); ma nella “batteria” di amici c'è posto anche per Giovanni Savio, figlio dell'ex-boss dei Quartieri Mario Savio, che chiede agli uomini che lavoravano per il clan aneddoti e ragguagli sulla vera figura del padre negli anni della sua ascesa.
Queste interviste improvvisate dei ragazzi protagonisti all'umanità varia del sottobosco dei Quartieri sono tra i frammenti più interessanti del film, che procede in maniera a volte un po' confusa ma sempre prepotentemente sincera: a far funzionare l'intera operazione è più di tutto il coinvolgimento tangibile in prima persona di Gaetano Di Vaio, interlocutore vicinissimo ai ragazzi sullo schermo, dei quali diventa alternativamente complice e anima morale, e nei quali riconosce apertamente una gioventù per molti versi simile.

Ad un livello diametralmente opposto lavora Toni D'Angelo, che realizzando il cortometraggio Ore 12 insieme ai ragazzi del Laboratorio Mina voluto da Gianluca Arcopinto durante le riprese della serie Gomorra, tira fuori una esplosiva lezione di genere purissimo applicato ad un plot camorristico. 

Un'iperbole di invenzioni stilistiche rubate all'heroic bloodshed hongkonghese prende vita sorprendentemente tra gli scagnozzi di due bande rivali, una sparatoria di ralenti e montaggi parossistici che chiamano apertamente in ballo non solo John Woo ma anche Sam Peckinpah (lo scorpione che passeggia per la piazza nell'incipit), fasciati dalle musiche di Nino D'Angelo. Una follia che incredibilmente funziona, e che con ogni probabilità nasconde anche una riflessione su quanto il cinema e le traiettorie del genere innervino poi atteggiamenti e orizzonti dei giovani di malavita, e quanto viceversa queste vicende possano facilmente assumere astraendosi e astraendole i toni dell'epica di celluloide tout court.

--------------------------------------------------------------
CORSO COLOR CORRECTION con DA VINCI, DAL 5 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative