FILM BREVE FESTIVAL
IV edizione, a Torino, al cinema Fratelli Marx, dal 5 al 7 giugno 2007. Tre giornate all'insegna del cinema “breve” di qualità, con una selezione delle opere premiate all'ultima edizione del Festival di Clermont-Ferrand
Festival internazionale del cortometraggio d'autore
IV edizione
Torino, 5-7 giugno 2007
Film Breve, il Festival internazionale dedicato ai cortometraggi d'autore e organizzato dall'AIACE (congiuntamente la sede nazionale e quella di Torino) in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività culturali e
Ormai tradizionale vetrina di una selezionata produzione nazionale e internazionale, il Festival esplora a tutto campo – dalla fiction all'animazione, dalle produzioni sperimentali ai capolavori classici – un genere che, a livello europeo, dà prova costante di vitalità, duttilità e capacità di rinnovarsi, come dimostra la sua crescente espansione nello spazio dei nuovi media (Internet, telefonia mobile, televideofonia).
Le tre giornate del Festival spaziano nella grande varietà di tecniche e formati del cinema breve di qualità attraverso una quarantina di titoli, suddivisi in quattro sezioni:
– il concorso, che presenta una rosa di 10 titoli all'interno dei quali la giuria, composta da esperti e protagonisti del mondo dello spettacolo (Sandro Casazza, presidente del Museo nazionale del Cinema, Emiliano Morreale, saggista e critico cinematografico, e Giuliano Palma, cantante della band Bluebeaters) sceglierà il miglior corto italiano dell'anno;
– una selezione delle opere premiate nel corso dell'ultima edizione del Festival di Clermont-Ferrand, la "Cannes del corto", che si è confermata anche quest'anno la più importante e la più seguita manifestazione mondiale del settore;
– i corti storici, la sezione retrospettiva sempre molto apprezzata dal pubblico del Festival, che propone quest'anno due rarità. La prima è Les Fraçais vus par…, il film a episodi, inedito in Italia, realizzato per il decimo anniversario di Figaro Magazine da cinque grandi maestri del cinema mondiale: Luigi Comencini, Jean-Luc Godard, Werner Herzog, David Lynch e Andrzej Wajda. La seconda, riproposta dopo la recente prima proiezione italiana, è Yûkoku – The Rite of Love and Death, unico film diretto dallo scrittore giapponese Yukio Mishima;
– una panoramica sulle "Tradizioni e tendenze dell'animazione italiana", a cura di ASIFA Italia, che spazia nella produzione nazionale di settore, ricordando due grandi maestri scomparsi di recente, Osvaldo Cavandoli ed Emanuele Luzzati, rendendo omaggio a un cartoonist di successo, Mario Addis, mostrando come il cortometraggio, a dispetto della computer graphics, riesca ancora a essere laboratorio di autori, artigiani e artisti capaci di sperimentare tecniche "antiche", nonché presentando le realizzazioni degli autori di nuova generazione, gli allievi del Dipartimento di Animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia.
LE SEZIONI
Concorso per il miglior corto italiano dell'anno
Per il corto, a sorpresa, il 2006-7 – annus horribilis sul piano produttivo per tutto il cinema italiano – è stato un anno interessante sul piano dei risultati espressivi, come dimostra la sezione competitiva del Festival, che presenta una rosa di dieci opere in cui si avverte, nel complesso, una ritrovata voglia di ricerca o di messa in scena rigorosa. I lavori selezionati dimostrano l'eterogeneità e la vitalità della recente produzione nazionale spaziando tra la consueta varietà di formati e molteplicità di soggetti, che rivisitano la sfera del privato con occhio ironico (Ex e Latin Lover), fanno il verso al cinema di genere (Due bravi ragazzi), esplorano la dimensione del surreale (Do you see me? e Vox rerum), affrontano con levità smarrimenti esistenziali (Il supplente) o con commossa partecipazione problemi gravi come l'anoressia (Lettera alla mia dea), rinnovano tecniche più o meno tradizionali dell'animazione (La memoria dei cani e News) o cercano nuove vie di sperimentazione (Punto fermo).
Do you see me?, di Alessandro De Cristofaro, con Christopher Kuckenbaker, Zlata Sakic, Twila Joselyn McDonell, Ross Martens, Brent Houston, Wade Carney, Jessica, video, 14 min., Italia, 2006
Due bravi ragazzi, di Tony Palazzo, con Tony Palazzo, Mario Opinato, Giovanni
Ex, di Tomaso Carboni, con Andrea Sartoretti, Susi Laude, Walter Leonardi, Matteo Taranto, Marcello Catalano, Valeria Barreca, Alessandro Gruttadauria, Clelia Piscitello, Viviano Pulvirenti, Jin Guang, 35mm, 14 min. 20 sec, Italia, 2006
Latin Lover, di Francesca Fini, con Nicola Nocella, video, 9 min. 15 sec, Italia, 2007
Lettera alla mia dea, di Massimiliano Mazzotta, con Justine Roman, video, 6 min., Italia, 2006
La memoria dei cani, di Simone Massi, video, matita e carboncino su carta, b/n, 8 min., Italia, 2006
News, di Ursula Ferrara, 16/35mm, col., tecnica mista (olio su acetato, decoupage,…), 4 min. 11 sec, Italia, 2006
Punto fermo, di Alessandro Tannoia, con Nicus Lucà, video, 5 min., Italia, 2006
Il supplente, di Andrea Jublin, con Arianna Dal Buono, Andrea Jublin, Valentino Campitelli, Lorenzo De Cicco, Nicola De Feo, Lisa Galantini, 35mm., 15 min., Italia, 2006
Vox rerum, di Ivano Fachin, con Mauro Massicci, Giorgio De Virgiliis, super 16mm., 7 min. 50 sec, Italia, 2006
Selezione del Festival du court metrage de Clermont-Ferrand
Organizzato, come il concomitante Marché, dall'associazione Sauve Qui Peut le Court Métrage, il Festival di Clermont-Ferrand è la più importante manifestazione cinematografica mondiale consacrata al cortometraggio, dal 2004 aperta a tutti i supporti (film e video). Al Marché du Film Court è possibile in pratica visionare la quasi totalità della produzione mondiale. I dati relativi alle presenze dell'edizione 2007 del Festival sono impressionanti: oltre 140.000 spettatori paganti, 2.800 professionisti accreditati, 270 giornalisti. Film Breve presenta 5 opere selezionate tra quelle che sono state premiate nelle tre sezioni competitive del 2007 (Compétition international, Compétition national, Compétition labo) o particolarmente apprezzate dal pubblico.
Den Sista hunden i Rwanda (L'ultimo cane del Rwanda), di Jens Assur, con Jonas Karlsson, Reine Brynolfsson, Victor Ndnuni, Vukile Mhlomi, 30 min., Svezia, 2006, Grand Prix International
Le Mozart des Pickpockets (Il Mozart dei borseggiatori), di Philippe Pollet-Villard, con Matteo Razzouki-Scafardi, Philippe Pollet-Villard, Richard Morgiève, Samir Guesmi, Emiliano Suarez, 31 min., Francia, 2006, Grand Prix National, Prix du public National, Prix Attention Talent Fnac
Rabbit (Coniglio), di Run Wrake, animazione di Martin Morris, Barnaby Hewlett, 8 min., Gran Bretagna, 2005
Tanghi Argentini, di Guido Thys, con Dirk van Dijck, Koen van Impe, Hilde Norga, 14 min., Belgio, 2006 Prix du Public International, Prix du Rire "Fernand Raynaud", Prix de Médiathèques a Clermont-Ferrand
Tyger (Tigre), di Guilherme Marcondes, tratto dalla poesia The Tyger di William Blake, animazione di Luciana Eguti, Paulo Muppet, Tatiane de Castro Arajuo, Guilherme Marcondes, 4 min., Brasile, 2006, Prix de
Corti storici
Due rarità nella sezione dei corti storici, che riscuote sempre grande attenzione nel pubblico del Festival. In Les Français vus par… – film a episodi realizzato nel 1988, su commissione, per il decimo anniversario di Figaro Magazine – cinque maestri del cinema mondiale si esercitano a esporre in breve la loro "certa idea" della Francia e dei francesi. Jean-Luc Godard la racconta attraverso le parole del filosofo Valentin Feldman, fucilato a 33 anni dai tedeschi; Luigi Comencini la rivive come sua patria adottiva attraverso il viaggio delle figlie Cristina e Francesca; Andrzej Wajda le rende omaggio con l'intervista a Joseph Czapski, pittore e scrittore polacco, sopravvissuto al terribile campo di prigionia di Starobielsk grazie a Proust; Werner Herzog ne mette in scena le due anime attraverso lo scontro a distanza tra paludati sommelier e brutali rugbisti; un Lynch insolitamente comico, infine, ne trasporta gli stereotipi turistici in un West di maniera.
Altrettanto eccezionale la proiezione di Yûkoku-The Rite of Love and Death, unico film diretto, oltreché scritto, prodotto e interpretato, dallo scrittore giapponese Yukio Mishima, che, in una fedele trasposizione del proprio racconto Patriottismo (1961), mette in scena i riti - di erotismo coniugale, di morte in forma di doppio suicidio - destinati a segnare le ultime ore di un ufficiale imperiale coinvolto nel colpo di stato del 26 febbraio 1936 e della giovane moglie.
Les Français vus par…: Le dernier mot, di Jean-Luc Godard, con André Marcon, Hanns Zischler, Catherine Armerie, Pierre Amoyal, Michel Radic, Luc Bifford, Laurent Rohrbach, Gilles Laeser,13 min.; Pèlerinage a Agen, di Luigi Comencini, con Luigi, Francesca e Cristina Comencini, 15 min.; Proust contre la déchéance, di Andrzej Wajda, 12 min.; Les Gaulois, di Werner Herzog, con Claude Josse,Jean Clemente, Le Stade Toulousain, 11 min.; The Cowboy and the Frenchman, di David Lynch, con Harry Dean Stanton, Frédéric Golchan, Jack Nance, Tracey Walters, Michael Horse, Rick Guillory, Patrick Hauser, Eddy Dixon, 25 min.; prodotto da Daniel Toscan du Plantier, Erato Films per la serie di Figaro Magazine "Les Français vu par..". Francia, 1988
Yûkoku-The Rite of Love and Death, di Yukio Mishima, con Yukio Mishima, Yoshiko Tsuruoka , 30 min., Giappone, 1966
Tradizioni e tendenze dell'animazione italiana
Nella panoramica sull'animazione proposta da ASIFA Italia per
– Ricordi d'artista fa riferimento alla memoria, che si affaccia nel duplice omaggio a due maestri scomparsi di recente e alle loro opere, indimenticabili traduzioni della vocazione artistica italiana nel campo dell'animazione. Osvaldo Cavandoli, il creatore della Linea protagonista del Carosello televisivo e di molti, successivi cortometraggi, ed Emanuele Luzzati, oltreché animatore, indiscusso protagonista della storia nazionale dell'illustrazione e della scenografia, sono presenti con due dei loro capolavori "brevi";
L'italiana in Algeri, di Giulio Gianini, Emanuele Luzzati, carta ritagliata,
– Mario Addis, tanta e buona animazione, sottosezione dedicata alla creatività, mostra come in Italia anche oggi non manchino i bravi animatori. Già enfant terrible del cartoon italiano, Mario Addis (Sassari, 1961) dal 1988, anno in cui ha firmato il suo primo film, Ridammela, non si è più fermato, confermandosi nel tempo una magnifica realtà. In vent'anni di carriera ha realizzato videoclip (Daniele Silvestri), pubblicità (Legambiente,
Minus, tempera su acetato trasparente, 35mm, col., 1 min., 1993,
Il mostro, tempera su acetato trasparente, 35mm, col., 2 min. 20 sec., 1994
Junkers Bosh, tempera su acetato trasparente, 35mm, col., 30 sec. 1995
Come nascono i bambini, pennarelli colorati su carta, 35mm, col., 41 sec., 1995
Rai Indiano, tempera su acetato trasparente, 35mm, col., 20 sec., 1995
Rai Topo, pennarelli colorati su carta, 35mm, col., 20 sec., 1995
Mtv Heartbeat, matita e gessetti colorati su carta, 35mm, col., 30 sec., 1998
Il sogno di Nina, animazione 2D, 1 min. 20 sec., 1998
Pene (5 episodi), animazione 2D, 2000, 5 x 30 sec.
Johan Padan – Florida, animazione 2D, 2 min., 2001
Johan Padan – Cristianesimo, animazione 2D, 1 min. 30 sec., 2001
Pene, animazione 2D, 10 min., 2007
Le tecniche mostra come l'animazione trovi nelle arti grafiche e plastiche i mezzi per esprimere una forza antica e come il cortometraggio, a dispetto della computer grafica, riesca ancora ad essere terreno di autori, artigiani e artisti che sperimentano la metamorfosi di tempere, carboncini e plastiline.
Divina Commedia, di Manfredo Manfredi, tempere e olii su carta, 4 min. 8 sec , 1997
Eifù, di Tommaso Cerasuolo, Cinzia Di Felice, pittura e incisioni su pellicola, 4 min. 10sec, 1994
Ippocrate, di Fusako Yusaki, plastilina, 4 min., 1998
Tengo la posizione, di Simone Massi, matita e gessi su carta, 4 min., 2001
La formazione, sottosezione dedicata ai futuri professionisti del settore, presenta i recenti lavori degli allievi che frequentano il Dipartimento di Animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia (sede del Piemonte), buona palestra che, con i suoi cortometraggi, vince e convince in Italia e all'estero.
Wives' Supermarket, di Alice Bartolini, Valeria Pavin, Verena Fanny Trausch, animazione 2D, 4 min. 31 sec, 2006
Page d'ecriture (esercizio di scrittura), di Filippo Giacomelli, Fabio Tonetto, Juan F. Correa Diaz, animazione 2D, CG 3D, 4 min. 9 sec, 2006
Rampicante (hederae sicarius), di Laura Guandalini, Ernesto Mandara, Chiara Porri, animazione 3D, 4'29", 2006
One at a Time, di Gabriele Barrocu, Alessia Cordini, Valeria Ghignone, Valentina Ventimiglia, disegno animato, animazione 2D,
GIURIA E PREMI
La giuria, composta da Sandro Casazza, Emiliano Morreale e Giuliano Palma attribuirà al miglior corto italiano dell'anno un premio consistente in una targa, in 2.500 euro in servizi messi a disposizione dalla Film Commission Torino Piemonte, in 5.000 euro in mezzi tecnici offerti da Unistudio e nella stampa di una copia dell'opera vincitrice e nella sua circuitazione nei cinema d'essai.
I premi in servizi rientrano in un progetto globale dell'AIACE mirato a promuovere, al di là del Festival, la produzione e la circuitazione dei corti. Tale iniziativa si integra, da quest'anno, in un progetto di ampio respiro che si concretizza nella nascita dell'Istituto Nazionale del Corto, che avrà sede a Torino e inizierà la propria attività dal prossimo settembre. Promosso dall'Aiace nazionale e dal Museo nazionale del Cinema, sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Piemonte, l'Istituto vuole essere un punto di riferimento dell'intero settore, in grado di ricomprendere memoria e intervento, repertorio e attualità, ipotesi di archiviazione organica dell'audiovisivo e apertura sul futuro dello stesso cinema (proiezione in alta definizione nelle sale, diffusione attraverso i nuovi media). Configurandosi come strumento sia di spettacolo, sia di studio e ricerca, l'INC si proporrà come parte italiana di un circuito europeo, ente di riferimento per i festival nazionali, nonché interlocutore per film commission, cineteche e manifestazioni straniere.
INGRESSI E INFORMAZIONI
Cinema Fratelli Marx (corso Belgio 53): biglietto giornaliero € 2,50
Info: AIACE sede nazionale, via Maria Vittoria 10, 10123 Torino, tel./fax 011 5361468
AIACE Torino, Galleria Subalpina 30 10123 Torino, tel. 011 538962, fax 011 542691; www.aiacetorino.it
FILM BREVE – Festival internazionale del cortometraggio d'autore
IV edizione, Torino, 5 – 7 giugno 2006
Curatori
Sara Cortellazzo, Lia Furxhi, Massimo Quaglia, Gianni Volpi
Organizzazione
AIACE (Associazione Italiana Amici Cinema d'Essai)
AIACE Torino
Collaboratori
Rodolfo Colombara, Emanuela Peyretti
Il Festival è realizzato con il sostegno di
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Piemonte
e con la collaborazione di
ASIFA Italia
Centro Sperimentale di Cinematografia – Dip. Animazione
Festival International du Court-Métrage de Clermont-Ferrand
I premi sono offerti da
Film Commission Torino Piemonte
Unistudio
i cinema d'essai
Ufficio stampa
Giuliana Martinat
tel. 011 5067525
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