FILM IN TV: "Gli uccelli" di Alfred Hitchcock

L'unico capolavoro fantastico del Maestro ci atterrirà e ci conquisterà sempre perché impregnato delle paure del suo autore e di tutti noi. E dopo averlo visto nessuno riuscirà più a fissare un uccello che si avvicina dal cielo senza provare un brivido lungo la schiena… Sabato 20 maggio alle 24:35 su Rete 4

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Ci sono cinema che volano più in alto di tutti e ci sarà sempre abbastanza "vento" per tenerlì lassù, irraggiungibili nell'Empireo dell'Arte. La sublime e imparagonabile filmografia hitchcockiana del cosiddetto periodo d'oro che va dal 1951 (L'altro uomo) al 1963 (questo Gli uccelli), staziona proprio in quell'oasi assieme ad altri capolavori precedenti e a film straordinari seguenti (il grande film malato Marnie e l'inconcepibile, violentissima modernità di Frenzy). Innanzitutto cominciamo col ricordare che Gli uccelli, nel quale Hitch compie un vero e proprio balzo passando dall'immobilizzante tassidermia di Psyco alla feroce vitalità di corvi e gabbiani ("coscienze che ci punzecchiano l'anima…"), è un film unico nel campo fantastico come lo è quella delizia delle delizie de La congiura degli innocenti nella commedia nera. Lo è per almeno due motivi: la partitura del compagno di genio Bernard Herrmann composta solo di rumori e versi degli uccelli e l'ampiezza quasi altrettanto astratta delle interpretazioni apocalittiche che suggerisce (antropologiche, ecologiche, religiose, politiche, erotiche…). E il magistero di uno dei più grandi inventori di forme del '900 nell'uso dei vettori spazio e tempo è al suo meglio tanto che l'attacco aereo contro Cary Grant in Intrigo Internazionale e l'assalto dei volatili alla cittadina di Bodega bay sembrano idealmente collegati, rappresentazioni della suspence cinematografica nella sua espressione più monumentale. Gli uccelli è la più pura essenza del fantastico perché guardarlo è veramente come salire su un'astronave è navigare verso nuovi mondi. Ma è pure un viaggio terribilmente concreto perché ci riporta invariabilmente, dopo un seppur lungo giro, sulla Terra tormentata dai suoi delicati equilibri tra animali e uomini, uomini e uomini, animali/uomini e divinità.

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GLI UCCELLI di Alfred Hitchcock con Tippi Hedren, Rod Taylor, Jessica Tandy, Suzanne Pleshette, Veronica Cartwright
Usa, 1963 (115') Sabato 20 maggio, ore 24:35 Rete 4

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