Le premesse perché fosse un film di spessore c'erano tutte per avere raccolto, attorno al progetto, un numero considerevole di ottimi scrittori, attori e regista. Souvenir d'Italie nasce da un'idea di Nelo Risi e Fabio Carpi, dalla sceneggiatura, tra gli altri, di Dario Fo (che compare nelle vesti fugaci di una comparsa in un castello), Age e Scarpelli e lo stesso regista Antonio Pietrangeli, musiche di Lelio Luttazzi e da un cast di tutto rispetto: partecipazioni di Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Gabriele Ferzetti, Massimo Girotti, Antonio Cifariello. In altre parole tutte le premesse per una commedia indimenticabile e di qualità.

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Souvenir d'Italie (1957) è un pretesto, neppure molto mascherato, di guardare al nostro Belpaese con gli occhi incantati prima e un poco disincantati verso la fine, di tre giovani turiste straniere che dalla Liguria a Roma, passando per Pisa, Firenze e Venezia, ammirano bellezze cittadine e tesori d'arte, ma vivono con una giusta dose di disinibiti comportamenti qualche storia d'amore. Qualcuna resterà e qualcun'altra tornerà in patria. 

Sulla carta un film divertente, nella realtà un film che poggia la propria presa spettacolare sul tentativo di accentuare, con fini di smascheramento, alcuni luoghi comuni del nostro essere italiani. Ma l'indulgenza eccessiva verso i personaggi diluisce il tentativo che resta sulla carta. Gli intenti puramente commerciali e quasi turistici del film sono raggiunti, la credibilità della storia qua e la tentenna e nulla a che vedere con le pur tante incongruenze della trama. Pietrangeli porta a compimento il suo impegno, ma Souvenir d'Italie resta quasi un instant movie, confinato nella sua epoca, non potendo mai farsi commedia universale e longeva. La sua origine, la sua genesi l'ha confinata alla fine degli anni 50 del secolo scorso. Oggi, purtroppo, appare un reperto d'altri tempi e se questo è sicuramente un limite quanto a durata dei suoi effetti, resta invece non del tutto trascurabile ai fini di uno sguardo su quell'epoca. Infatti, se il film indubbiamente risente del passare del tempo, ci restituisce, comunque, il senso complessivo di quegli anni. E se l'Italia di quei tempi non era del tutto scanzonata, almeno era un posto piacevole in cui vivere anche le storie d'amore e poco importa se improbabili o meno. Le tre turiste che si ritrovano a vivere le numerose avventure del film, restano un prototipo e un modello per una infinite successiva progenie. Miracolo di un paese, il nostro, dalla fama smisurata e il cinema ha dato il suo contributo a diffondere quella cultura così profonda e quella vivere così leggero. Abbiamo dissipato quel patrimonio e oggi guardiamo con serena e rassegnata invidia a quei tempi un poco ingenui, ma così generosi di speranze e di voglia di futuro. Quindi ben venga ancora una volta Souvenir d'Italie e il suo viaggio sentimentale in technicolor per cuori contenti e cuori infranti.

Regia: Antonio Pietrangeli

Interpreti: Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Antonio Cifariello, Massimo Girotti, Gabriele Ferzetti, Isabelle Corey, June Laverick, Mario Carotenuto.

Origine: Italia, 1957

Durata: 100'

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