Frozen – Il Regno di Ghiacchio, di Chris Buck e Jennifer Lee

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Tra tradizione e innovazione, porta avanti un processo di trasformazione della figura femminile, iniziato già con Rapunzel e Brave, dando vita ad un nuovo prototipo di principessa, senza però dimenticare l'aspetto visivo che, grazie alle innovazioni tecnologiche, permette a disegnatori e animatori di ricreare realisticamente le caratteristiche di ghiaccio e neve

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Ispirato alla fiaba La Regina delle Nevi scritta da Hans Christian Andersen nel 1845, Frozen – Il Regno di Ghiaccio, è il 53º classico firmato Disney. Nell'immaginario regno di Arandelle, situato in un fiordo, vive la famiglia reale che ha dato i natali alle principesse Elsa ed Anna. La primogenita, Elsa, fin dalla nascita, possiede il dono di poter creare e manipolare ghiaccio e neve senza riuscire però a governare la sua forza. Questo pericolo costante e latente la costringerà a vivere sempre nascosta, lontana anche dall'affetto dell'amata sorella, ignara di tutto. Il giorno della sua incoronazione il potere di Elsa si manifesta involontariamente, imprigionando il regno in un inverno perenne. L'incidente farà scappare la regina, tacciata di stregoneria, che si rifugerà in un castello di ghiaccio da lei stessa creato. Anna, desiderosa di trovarla per convincerla a tornare a casa, si mette in cammino sfidando freddo e ghiaccio. Proprio durante le sue peregrinazioni tra i boschi innevati, la giovane principessa incontrerà il montanaro Kristoff con la sua fidata renna Sven e il pupazzo di neve Olaf che l'aiuteranno nella ricerca della sorella.

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In cantiere già dal 1943, quando Walt Disney e Samuel Goldwyn pensarono ad un adattamento della celebre fiaba dello scrittore danese, solo oggi è stato possibile realizzare Frozen, grazie alle innovazioni tecniche che hanno permesso allo staff di disegnatori e animatori di ricreare realisticamente il ghiaccio, con risultati eccezionali, costantemente presente nella quasi totalità delle scene. Proprio qui risiede uno dei punti a favore del cartone che si muove tra tradizione e innovazione sia di forma che di contenuti. Se da un lato tornano temi e motivi classici del cartone disneyano come le parti musicali (qui non particolarmente riuscite se paragonate alle sezioni musicali dei cartoon del passato) o la contrapposizione Bene/Male, dall'altro Frozen porta avanti un processo di trasformazione della figura femminile, iniziato già con Rapunzel e The Brave, che da vita ad un nuovo prototipo di principessa. Dotate di una forte indipendenza, tanto da relegare la figura maschile in secondo piano, Elsa ed Anna rappresentano un'ibrido dotato di caratteristiche classiche e innovative. Frozen – Il Regno di ghiaccio apre dunque la strada ad una nuovo modo di intendere l'animazione in casa Disney in un momento di passaggio che tocca ogni aspetto della realizzazione filmica. Non a caso la proiezione di Frozen è anticipata da un corto, Get a Horse!, con protagonisti Topolino e i suoi amici, realizzato alternando tecniche d'animazione tradizionale alla magia del 3D.

 

 

Titolo originale: Frozen

Regia: Chris Buck e Jennifer Lee

Interpreti (voci originali): Kristen Bell, Idina Menzel, Jonathan Groff, Josh Gad

Durata: 108'

Distribuzione: Walt Disney Pictures

Origine: U.S.A.

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