Gli anni (chiusi) in tasca: il documentario su Infinity
Il nuovo lavoro di Felice Bagnato e Alessio Ruta nel palinsesto del portale di streaming
Il portale di streaming Infinity Tv, da sempre attivo nel sostegno e nella promozione dei nuovi talenti italiani, in collaborazione con Produzioni dal Basso, la prima piattaforma italiana di crowdfonding, ha sostenuto negli scorsi mesi l’iniziativa Infinity Life: al raggiungimento del 50% del budget obiettivo, i progetti partecipanti sono stati premiati da Infinity con un finanziamento massimo di €5.000 ciascuno, oltre ad un posto nel palinsesto dei contenuti on demand distribuiti dalla piattaforma .
L’attività ha permesso a tre docu-film di ricevere sia il contributo degli utenti della rete, sia il sostegno di Infinity che ha co-finanziato le opere, unite dalla tematica comune “Life. Storie di vita”, garantendo loro un posto nel ricco catalogo del servizio, fra serie TV, film in anteprima e classici del cinema.
Tra questi titoli, Gli anni (chiusi) in tasca, di Felice Bagnato e Alessio Ruta; parafrasando il titolo del film con cui François Truffaut ha omaggiato i problemi e la poesia dell’infanzia, Gli anni (chiusi) in tasca è un documentario su tre capitali europee, dodici giovani italiani e il loro viaggio per costruirsi lontano da casa una nuova vita. Le partenze, il distacco, le difficoltà, i sacrifici ma anche la voglia di mettersi in gioco, le soddisfazioni, l’orgoglio e le sfide vinte intessono un racconto estremamente attuale e in un certo senso universale. Un destino comune a molti giovani che cercano altrove nuove opportunità e diversi stimoli per realizzare i propri sogni di un futuro migliore, così come accadeva a molti italiani agli inizi del Novecento. Berlino, Parigi e Londra fanno da sfondo alle conversazioni che i due autori intrattengono con i protagonisti, seguendoli nella loro quotidianità lontana dall’Italia.