GLI INVISIBILI – "This is England" di Shane Meadows
Il piccolo capolavoro di Shane Meadows, premiato nel 2006 al Festival di Roma e inspiegabilmente archiviato. Delicato, ruvido, a tratti struggente, This is England è uno straordinario racconto di formazione nell'Inghilterra thatcheriana. Rassegna GLI INVISIBILI di Cineforum2 e Sentieri Selvaggi. mercoledì 7 dicembre, Cinema Eden di Arezzo (via Guadagnoli 2), h 21.15
Frammenti scoloriti dai primissimi anni ’80: Lady Diana e il matrimonio con Carlo, lezioni di aerobica primordiale, Supercar, Margaret Thatcher, cubo di Rubik, Duran Duran, minatori in sciopero, skinhead che marciano con il National Front, sobborghi messi a fuoco da rivolte notturne. Soldati trasportati in barella, gli arti mutilati; sono le Falkland, è il 1982, e non la trincea della Prima Guerra Mondiale come potrebbe sembrare. E questa è l’Inghilterra di quegli anni.
È il 1983 ed è l’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze. Shaun è un bambino che ha perso il papà nelle Falkland. Vive con la mamma in una casa modesta, porta abiti fuori moda ed è deriso dai bulli della scuola. Tutto cambia nel giro di poche ore, per caso, quando un gruppo di skinhead più grandi di lui lo prende in simpatia e lo protegge. Per Shaun è un’occasione unica: scopre l’amicizia, l’amore, le Dr. Martens, il senso d’appartenenza, le feste e la musica ska. E soprattutto modelli maschili che non ha mai avuto. Le bravate e i piccoli riti del gruppo di sottoproletari sfaticati e innocui prendono un altro corso con l’arrivo di un ex-carcerato razzista e violento, molto più grande di loro.
Chissà perché il mondo si ostinava – e forse si ostina tutt’ora – a pensare che l’Inghilterra di quegli anni fosse un Paese solido, governato con il pugno di ferro dalla più celebre delle signore di ferro. Era un Paese allo sbando, che incassava i primi colpi di macete che disintegravano lo stato sociale e il sistema pubblico, e che radicalizzavano i conflitti etnici. Questa è l’Inghilterra di Shane Meadows, un decennio prima del bluff cool Britannia di Blair e della menzogna verosimile dell’integrazione. Sono passati quasi trent’anni dall’estate del 1983 in cui è ambientato il racconto semi-autobiografico di Meadows, e sono passati cinque anni da quando This is England ha vinto il Premio della Giuria al Festival del Cinema di Roma, nel 2006.
Regia: Shane Meadows
Interpreti: Thomas Turgoose, Stephen Graham, Jo Hartley, Andrew Shim, Vicky McClure
Distribuzione: Officine Ubu
Durata: 100’
Origine: Gran Bretagna 2006
Visto oggi per caso .Gran bel film. Da vedere