inizioPartita. Papers, Please (Mac) – La recensione

Se siete nostalgici degli ’80, se vi mancano tanto il Muro di Berlino e la Perestrojka, o anche solo volete provare qualcosa di veramente nuovo, questo Papers, Please fa per voi

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Benvenuti ad Arstotzka, lunga vita e prosperità. 

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Congratulazioni.
La lotteria del lavoro di ottobre è terminata. È stato estratto il tuo nome.
Fai rapporto al Ministero dell’Accoglienza presso il presidio di frontiera Grestin per il collocamento immediato.
Alla tua famiglia verrà assegnato un appartamento di classe 8 a Grestin Est.
Gloria ad Arstotzka.

Questo l’inizio di uno dei giochi più strani, disturbanti ma interessanti degli ultimi anni.

Siete diventati dei noiosi frontalieri nel dispotico stato comunista di Arstotzka, che dopo sei anni di guerra con la vicina Kolechia, ha riacquistato pieno controllo sulla sua metà della città di frontiera di Grestin.
Vostro compito sarà controllare l’andirivieni di coloro che si spostano da una metà all’altra della città, avvalendovi solamente delle regole pedanti e sempre in divenire del Ministero dell’Accoglienza e di due timbri: rosso per il NO, verde per il SI. Tutto ciò sarà intervallato da attacchi terroristici, provvedimenti giudiziari dello Stato, tentativi da parte di immigrati clandestini e malviventi di farsi strada tra le fitte maglie della burocrazia.
A fine giornata, un elenco dei vostri guadagni e delle spese, sempre evidentemente a vostro svantaggio, vi obbligherà a scegliere come gestire il gruzzolo: riscaldamento o cibo? Medicine per il figlioletto malato o bolletta della luce? Mazzette o rubare i risparmi ai parenti?

Il dilemma di un burocrate...

Il dilemma di un burocrate..

Il netto confine tra noia mortale ed assoluta genialità in questo gioco, ideato da Lucas Pope, è sottile, quasi come i fogli di carta che sarete costretti ad osservare per tutta la durata del gaming.
Qui non si tratta del solito puzzle game, né di un entusiasmante action, ricco d’azione ed avventura. No… Qui siamo di fronte ad uno stillicidio mentale: giorno dopo giorno, vi trascinerete a lavoro, nel grigiume pixelato anni ’80 di Arstotzka, così ben ricostruito da riportarvi alle elementari (se siete nati in quell’epoca), mentre nella testa vi frulleranno gli effetti sonori e le musichette nevrotiche e ossessive di Tetris, a cui si ispira la colonna sonora di fondo.
I produttori di 3909 LLC, usando il linguaggio di programmazione Hale e il framework NME, entrambi open-source, hanno realizzato un game concept indipendente e ardito, che va oltre il mero intrattenimento, concentrandosi sulla distopia totalizzante di una realtà parallela ma realistica, in certi termini Orwelliana.

Papers-Please

Questo il vostro banco di lavoro: scartoffie e documentazione da controllare

La fine del novembre 1982 dà inizio a questa strana storia, che si svolge per 31 giorni, e potrà portarvi a 20 differenti finali, completando il gioco in poco più di quattro ore.
Uno dei finali, nello specifico, potrà permettevi di sbloccare la modalità Endless, e le tipologie di gioco Timed, Perfection o Endurance.

Tecnicismi a parte, quello che rende Papers, Please un gioco totalmente diverso dal panorama attuale, è, oltre alla grafica squisitamente retrò, la volontà di fondo del suo curatore. Il dilemma morale che prende spazio e si fa strada man mano il gioco va avanti: la difficoltà sempre maggiore a riadattarsi alle regole sempre nuove e diverse; l’indifferenza del burocrate, che prima incrocia pochi dati, man mano verrà plasmata dalle realtà parallele che dipendono direttamente dalla scelta umana che farà… anzi, che farete voi.

Se siete nostalgici del periodo, se vi mancano tanto il Muro di Berlino e la Perestrojka, o anche solo per provare qualcosa di veramente nuovo, questo rompicapo fa per voi.

Requisiti minimi di sistema
– Sistema operativo: OS X Mountain Lion (10.8)
– Processore: 1.5 GHz Core2Duo
– Memoria: 2 GB di RAM
– Scheda video: in grado di supportare le OpenGL 1.4, o versione successiva
– Memoria: 100 MB di spazio disponibile
– Internet: Richiesta connessione internet per il download del gioco tramite il software STEAM, e per l’attivazione
– Note aggiuntive: Risoluzione dello schermo minima 1280×720
Voto: 70/100
Tipologia: Avventura, Rompicapo, Indie
Produttore: 3909 LLC
Sviluppatore: Lucas Pope
Distributore: STEAM

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array